Spagna, telecamere in tutti i macelli: dovranno salvare le immagini registrate per 30 giorni

Il Consiglio dei ministri iberico approva il decreto legge che interesserà circa 700 strutture. “È un sigillo di qualità, saremo i primi nell’Unione Europea”, sottolinea il Ministero dei Consumi spagnolo.

Abusare degli animali, in Spagna, non sarà più così semplice. Tutti i mattatoi iberici dovranno installare sistemi di videosorveglianza, salvare le immagini per 30 giorni e consentire ai servizi di ispezione di accedervi, se lo richiederanno. Tutto questo sarà fatto per garantire che venga tutelato “il benessere degli animali”. Lo ha annunciato il governo spagnolo, che ha approvato in merito un decreto legge.

I primi dell’Unione Europea – “Saremo i primi nell’Ue ad avere sistemi di video-sorveglianza obbligatori”, ha commentato su Twitter il ministro del Consumo, Alberto Garzón. “Le telecamere aiuteranno a migliorare la sicurezza alimentare ed evitare violazioni del benessere degli animali“, ha aggiunto. Secondo quanto emerge da un comunicato, i responsabili dei mattatoi saranno obbligati a conservare le immagini girate dai sistemi di telecamere e metterle a disposizione di eventuali ispezioni.

Le associazioni animaliste – “Finora tre nazioni nel mondo hanno approvato regolamenti come questo”, ha dichiarato al quotidiano El Paìs Guillermo Moreno, direttore dell’associazione Equalia. La prima è stata l’Inghilterra, poi Israele e infine la Scozia. “Negli ultimi anni Equalia ha diffuso immagini di telecamere nascoste dai macelli per denunciare irregolarità, sia nelle regole del benessere animale che della sicurezza alimentare”, ha aggiunto Moreno.

“Un sigillo di qualità” – Rafael Escudero, segretario generale del Ministero dei Consumi, ha spiegato che anche lo Stato si è impegnato con particolare attenzione all’elaborazione della norma. “Questa misura è stata richiesta dalle associazioni dei consumatori e dalle associazioni per la difesa degli animali”, ha ricordato Escudero. Ma anche “per l’industria, che vuole quel prurito di qualità”. Perché, secondo Escudero, l’installazione di telecamere nei macelli è anche una garanzia per l’industria, un “sigillo di qualità”. Alcune associazioni di produttori di carne dispongono già di propri sigilli di qualità, che includono l’installazione di sistemi di videosorveglianza tra le clausole per il rilascio di tali riconoscimenti.

di Redazione

24 Agosto 2022

(Fonte TGCom24)