Nasce il social di Frida’s Friends: la pet therapy si fa anche via app

La fondazione, che opera in ospedali, scuole e RSA di diverse regioni, lancia il suo nuovo network dedicato agli animali e alla pet economy

Le categorie più deboli come bambini e anziani ricevono un grande aiuto per il loro benessere psico-fisico dalla possibile compagnia quotidiana di un cane, un gatto, un coniglio, un uccellino o persino di un rettile. Secondo il Journal of Behavioural Economics for Policy (Jbep) oltre la metà della popolazione mondiale condivide la propria vita con uno o più animali domestici e mai come ora l’obbligo di seguire le norme di confinamento anti contagio ci ha indotti a creare una confort zone che è alimentata dal rapporto con i nostri animali da compagnia. Nel 2020 l’ENPA (Ente nazionale protezione animali) ha registrato oltre il 15% di adozioni in più di cani e gatti rispetto all’anno precedente.

Stare da soli rende le giornate più lunghe e difficili da affrontare. Chi di noi non ha mai parlato con il proprio pet? Un rapporto di naturale benefica empatia. Uomo e animale a confronto, per dare e ricevere sostegno, comprensione, gioia: una relazione simbiotica definita in inglese reciprocal mind reading, ovvero capacità reciproca di comprendere e modificare gli stati emotivi l’uno dell’altro. Gli animali da compagnia sono molto bravi leggere i nostri stati d’animo o il tono della nostra voce. Diventano così il nostro specchio e a seconda di ciò che noi mostriamo, grazie alla loro incredibile empatia, riescono a donarci l’attenzione di cui abbiamo bisogno in quel preciso momento.

«Ecco come la pet therapy, quindi, funge da importante sostegno», spiega Mario Colombo, presidente di Frida’s Friends, diventata Fondazione dopo essere nata come onlus nel 2012, che opera nelle strutture sanitarie, pubbliche o private, ma anche in scuole, Rsa, aeroporti. «In tutte queste situazioni il nostro staff professionale, con l’aiuto di un cane o un gatto terapista, può donare un aiuto a livello psico-fisico — conferma Colombo —. È provato scientificamente che il contatto con i cinque animali riconosciuti dalle linee guida della pet therapy — cane, gatto, coniglio, asino, cavallo — apporti energie positive e un grande miglioramento della sopportazione del dolore, con effetti curativi relativamente a patologie sia fisiche che psichiche, con una evidente riduzione di ansia, stress e sindromi depressive».

Frida’s Friends lancia ora un nuovo social network dedicato al mondo della «Pet Economy»: una piattaforma all’insegna di chi condivide la propria vita con gli animali, di chi desidererebbe farlo o di chi ama semplicemente la natura. Una app che aiuta a trasmettere quella positiva energia da animale a essere umano, anche se solo in forma visiva, ma di grande aiuto per chi magari non ha la fortuna di avere la compagnia di un animale in carne e ossa. Dopo 10 anni di progetti dedicati a quella che in gergo è definita «applicazione di interventi assistiti con animali», la pet therapy appunto, rivolti a qualsiasi tipo di patologia psico-fisica (ansia, stress, difficoltà di relazione, disturbi di comportamento, ritardi cognitivi, bullismo, sindrome di Down, Alzheimer, demenza senile, Sla) e realizzati nei principali ospedali del Nord Italia e altrettanti progetti di zoo-antropologia didattica per le scuole materne e primarie, la Fondazione presenta la sua nuova piattaforma gratuita accessibile tramite app, disponibile in versione Android e iOS.

Cani, gatti, conigli, pappagalli, pesci, rettili saranno protagonisti del social con le loro storie e esperienze per coinvolgerci in un mondo assolutamente affascinante e puro, in grado di trasmettere energia positiva, indispensabile in questo momento di chiusura e solitudine forzate. Un social per permettere a tutti di entrare in contatto con la natura, nato per questo all’insegna del rispetto e dalla passione verso animali da compagnia e del pianeta Terra in tutta la sua integrità. Tutto questo grazie al sistema di sviluppo Alfassa (www.alfassa.net) ed ai suoi operatori abilitati quali Smart Cities Italy (www.smartcitiesitaly.it) costantemente impegnati a diffondere un nuovo modello di sviluppo capace di vincolare lo sviluppo economico alla sostenibilità ambientale e al benessere sociale. In base all’interazione sarà possibile accumulare punti che potranno essere poi trasformati in voucher spendibili tra le aziende etiche e pet friendly che fanno parte del social e sostengono i progetti di pet therapy della Fondazione Frida’s Friends.

La piattaforma darà la possibilità di conoscere i professionisti abilitati in pet therapy della propria zona e i progetti attivi nei principali ospedali. Fare rete con la Fondazione Frida’s Friends vuol dire unirsi per potere offrire un servizio professionale nei principali ospedali o scuole di Italia, soprattutto in questo momento di considerevole aumento di ansia e stress, che ha toccato soprattutto le categorie più deboli, come i giovani e gli anziani. L’obiettivo è inoltre riportare alla giusta attenzione valori come il rispetto verso la natura o verso tutte le forme di vita, anche se diverse. E rare sì che la pet therapy possa diventare un servizio fruibile dal maggior pubblico possibile. Dal 28 marzo all’11 aprile lo spot solidale della Fondazione Frida’s Friends sarà on air sui principali Media Nazionali con la possibilità di donare da fisso o da mobile al 45585.

di Manuela Porta

19 marzo 2021

(Fonte CORRIERE DELLA SERA | Animalia)

Foto: Gettyimmages