Molti tra i rifugi contattati non avevano disponibilità, ed inizialmente è stato anche bloccato il trasferimento di 4 mucche che sembravano destinate ad un agriturismo in Trentino, vista la grande severità della normativa riguardante i requisiti sanitari per la movimentazione di bovini
VERONA. E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo quella di Lav Verona con il supporto della Sede nazionale per trovare una sistemazione alle 47 bovine sequestrate da un allevamento da latte che le deteneva in condizioni terribili.
L’associazione ha collaborato con la Procura di Verona per individuare soluzioni che permettessero di portare in salvo gli animali il più in fretta possibile. La situazione era tutt’altro che semplice, viste da un lato le condizioni in cui versavano gli animali, ancora presso la stalla degli orrori in attesa di essere spostati, e dall’altro lato la difficoltà di reperire adottanti o strutture idonee ad ospitare un numero tale di bovini.
Dopo le prime 5 vacche e 7 vitelle spostate il 23 febbraio 2023, ne restavano ancora 35 da salvare. Le attività di ricerca di adozioni, stalli e strutture adeguate non sono state semplici. L’impegno è andato avanti al fine di monitorare le condizioni degli animali nell’allevamento, sia nella frenetica ricerca, con il supporto della sede nazionale, di soluzioni adatte dove trasferire le povere mucche.
Il 16 giugno 2023 è avvenuto l’ultimo e più consistente trasporto sono state portato 15 bovine in ampi pascoli tra le campagne in provincia di Frosinone, affidate a persone esperte e attenzionate dal veterinario del posto.
di Redazione
02 Luglio 2023
(Fonte il Dolomiti)