Lo studio legale ai dipendenti: «Portate i vostri cani a lavoro, aumenta la produttività»

L’iniziativa ‘pet-friendly’ potrebbe aumentare la produttività ed il benessere dei lavoratori

In principio fu il ‘Bring your dog to work day’, una giornata all’anno in cui i dipendenti potevano portare sul posto di lavoro i propri cani. Un’iniziativa nata, e sempre più diffusa, nei Paesi anglosassoni. Ora, uno degli studi legali più antichi e prestigiosi al mondo ha deciso di estendere l’iniziativa ‘pet-friendly’ a tempo indeterminato.

Lo studio legale Slaughter and May, tra i più antichi e famosi di Londra, noto soprattutto per le posizioni conservatrici, ha deciso di aprire ad una piccola rivoluzione: i dipendenti potranno portare i loro cani al lavoro una volta al mese. Lo riporta il Telegraph, che ha intervistato una manager dello studio legale, fondato nel 1889. Deborah Finkler ha spiegato: «Portare gli animali, e in particolare i cani, al lavoro comporta diversi benefici. Fa bene alla salute mentale, al morale e combatte lo stress, aumentando anche la produttività».

I cani non potranno però gironzolare per le mense, le sale riunioni e le aree relax. Slaughter and May ha deciso di allinearsi alla politica portata avanti da diverse altre aziende in tutto il mondo, che da qualche tempo hanno aperto alla possibilità, per i dipendenti, di portare gli animali domestici al lavoro. L’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività migliorando il benessere dei lavoratori. L’esempio di Amazon e Google, d’altronde, lo dimostra. E in alcune aziende più piccole l’iniziativa è ancora più estesa. Si pensi, ad esempio, a Lily’s Kitchen, azienda londinese che produce cibo per animali e che nel 2020 è stata acquisita da Nestlé: le sale riunioni sono fatte a misura di cani e offrono acqua e cibo, mentre i dipendenti hanno a disposizione fino a tre giorni di ‘congedo parentale per animali’. 

di Redazione

20 Giugno 2022

(Fonte LEGGO)