In Toscana c’è una casa di riposo dove i nonni sono i “custodi” di due gatti ospiti della struttura

Giuliano e Dora vengono trattati come dei principini. Dormono su morbidi cuscini, hanno sempre il cibo di cui necessitano e ricevono coccole ogni volta che lo desiderano. E a dar loro tutto questo sono mani segnate dal tempo, che spesso si muovono tanto lente quanto delicate. Talvolta quelle mani tremano, vittime delle malattie che accompagno le persone in età anziana, ma non meno accudenti di tante altre. Già perché Giuliano e Dora sono due gattini molto fortunati da quando sono entrati a far parte di un progetto a cui ha aderito la Casa di riposo Arrighi-Griffoli, a Lucignano, un paesino di poco più di tremila abitanti in provincia di Arezzo.

L’iniziativa, che fa parte di un progetto di cura finalizzato a stimolare l’attività degli ospiti, ha trovato l’entusiasmo di una squadra di nonnini pronti a dispensare tutto il loro tempo e il loro affetto ai due nuovi arrivati: ogni giorno gli ospiti della struttura si svegliano col pensiero di prendersi cura dei piccoli animali che hanno conquistato un posto speciale nelle loro giornate.

«Nello scenario attuale dove la distanza sociale e la mancanza dei propri cari fa da padrona, prendersi cura di loro produrrà senza dubbio effetti benefici sia emotivi che psicologici. Perciò non ci resta che dire… Benvenuti a bordo ai “pelosetti” Giuliano e Dora!!!!» si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale. 

di FULVIO CERUTTI

01 Giugno 2021

(Fonte LA STAMPA | LaZampa.it)