“Immaginate di essere abbandonati come animali”

Al Furlo una performance artistica ideata da Leonardo Nobili.

Hanno preso le corde, hanno fatto un cappio attorno attorno al collo e l’altro legato al guardrail di un ponte e il tutto l’hanno chiamato col titolo provocatorio “Abbandonate gli animali“. E’ successo domenica scorsa al Furlo di Acqualagna, in quella che l’hanno definita: “Una performance contro l’abbandono degli animali che si verifica sempre più di frequente durante i mesi estivi, in concomitanza delle ferie”. L’idea, raccolto anche da altri, è stata dell’artista montelabbatese Leonardo Nobili in collaborazione con Lello Natella e “Casa degli artisti- Land Art al Furlo“.
“Il titolo provocatorio dell’iniziativa “Abbandonate gli animali“ – spiega Leonardo Nobili – intende sottolineare il fatto che le vere “bestie“ sono quegli umani insensibili che non si fanno scrupoli ad abbandonare i loro animali domestici come oggetti in disuso, quando diventano un peso e quindi meritano loro stessi di essere legati ad un guard-rail ai bordi di una strada sotto il sole cocente per provare la stessa sofferenza inferta ai poveri animali indifesi”.
Leonardo Nobili vive e lavora a Montelabbate e a partire dagli anni’70 si è dedicato all’arte, esprimendosi inizialmente con la pittura ad olio. Negli anni ‘80 ha frequentato la scuola d’incisione all’Accademia Raffaello di Urbino, diretta dal prof Carlo Ceci. Ha realizzato numerose sculture monumentali per spazi pubblici. Di certo ama gli animali e iniziative come quella presa al Furlo, hanno un impatto visivo importante e che non può non sensibilizzare la gente al problema che purtroppo in ogni estate puntualmente si ripete.
di Amedeo Pisciolini
20 Agosto 2023
(Fonte IL RESTO DEL CARLINO – Pesaro)