Il gatto selvatico è tornato nell’Appennino piemontese e ligure

Scoperto da due fotografi naturalistici che ne hanno fatto un documentario

Il documentario di Paolo Rossi, fotografo naturalistico e documentarista, e del suo collega Nicola Rebora, è stato selezionato per il Festival Cinemambiente. Prima questo felino si poteva ammirare soltanto impagliato nei musei

 

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, recita un vecchio adagio.

Paolo Rossi e Nicola Rebora, fotografi documentaristi di fauna selvatica, hanno documentato il ritorno del gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) nell’Appennino piemontese e ligure e ne hanno fatto un documentario “Dove l’uomo non è più sovrano”. 

Nel documentario, che è stato selezionato per il festival Cinemabiente, si vede per la prima volta in Piemonte, nella provincia di Alessandria, Val Borbera, un esemplare di gatto selvatico europeo in libertà; i primi avvistamenti nel 2018 in Liguria sempre di Paolo Rossi e Nicola Rebora.

Si tratta di una scoperta incredibile documentati in video del 30 dicembre2018 e del 19 marzo 2019, realizzati con una semplice video trappola in Alta Val Trebbia, in provincia di Genova. Immagini che provano il ritorno del gatto selvatico europeo tra Piemonte e la Liguria, lungo la via degli Appennini.

I video sono stati poi inviati a Stefano Anile, ci racconta Paolo Rossi, il quale essendo tra i massimi esperti sul gatto selvatico ha confermato: “E’ vero. Si tratta del Felis silvetris silvestris. E le riprese di Rossi e Rebora sono le ”prime” prove in assoluto della presenza di questa specie di felino, arrivato dal centro Italia, fino al Nord”.

Ma chi è il gatto selvatico? Si tratta di un animale selvatico solitario ed elusivo, con abitudini notturne. Predilige habitat forestali, dove ci sono cavità rocciose che possono servire da riparo; evita le quote, forse per la difficoltà di procacciarsi il cibo e di fare spostamenti agevoli, a causa della neve. Ciò che più lo distingue dal gatto domestico, che è una sua sotto specie, è la coda che ha la forma di una tozza “clavata” e le quattro strie nere sul dorso, dietro la schiena.

In Italia secondo una stima approssimativa ce ne sarà qualche migliaio su tutto il territorio, Sardegna compresa, ma è in crescita nel Nord-Est e nell’Appennino settentrionale.

Nei tre video il gatto selvatico, si tratta di spezzoni del documentario di Paolo Rossi e Nicola Rebora, selezionato per il Festival Cinemambiente, che si terrà a Torino al 5 all’11 luglio.

I video documentano la presenza del gatto selvatico in Val Borbera, Alessandria.

(Fonte RAINEWS)