“Riparare le relazioni con Madre Terra è la madre di tutte le sfide dell’umanità. Dobbiamo agire – e agire subito – per creare un futuro migliore per tutti noi.” António Guterres
Il 22 aprile 2024, il mondo intero celebra la Giornata Internazionale della Madre Terra. Quest’anno, più che mai , occorre ricordare che è necessario agire in modo tempestivo per assicurarci un futuro migliore. Occorre effettuare un cambiamento verso un’economia più sostenibile che funzioni sia per le persone che per il pianeta e, al contempo, è necessario promuovere una maggiore armonia con la Natura.
La nostra Madre Terra sta chiaramente sollecitando una chiamata all’azione. La natura soffre. Gli oceani si riempiono di plastica e diventano più acidi. Il caldo estremo, gli incendi e le inondazioni hanno colpito milioni di persone.
Il cambiamento climatico, le modifiche apportate dall’uomo alla natura e i crimini che sconvolgono la biodiversità, come la deforestazione, il cambiamento della destinazione dei terreni, l’intensificazione dell’agricoltura e della produzione di bestiame o il crescente commercio illegale di animali selvatici, possono accelerare la velocità di distruzione del pianeta.
Il ripristino dei nostri ecosistemi danneggiati contribuirà a porre fine alla povertà, a combattere il cambiamento climatico e a prevenire l’estinzione di massa. Ma avremo successo solo se tutti avranno un ruolo in questo cambiamento.
Background
L’Assemblea Generale ha designato il 22 aprile come Giornata Internazionale della Madre Terra attraverso la risoluzione A/RES/63/278, nel 2009.
Nonostante ciò, le sue origini risalgono agli anni ’70, quando la protezione ambientale non era ancora una priorità delle agende politiche nazionali. La Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano del 1972 a Stoccolma ha segnato l’inizio di una consapevolezza globale dell’interdipendenza tra le persone, le altre specie viventi e il nostro pianeta, nonché l’istituzione della Giornata mondiale dell’ambiente il 5 giugno e del Programma ambientale delle Nazioni Unite.
Nel 1992, l’Agenda 21, la Dichiarazione di Rio sull’ambiente e lo sviluppo e la Dichiarazione dei principi per la gestione sostenibile delle foreste sono state adottate da più di 178 governi, in occasione del “Rio de Janeiro Earth Summit”, la prima grande conferenza in cui lo sviluppo sostenibile è stato il tema principale discusso dagli Stati membri.
Da allora, tutti gli sforzi per la conservazione dell’ambiente hanno registrato una crescita esponenziale: il Vertice della Terra a Johannesburg nel 2002; la dichiarazione del 2008 come Anno Internazionale del Pianeta Terra; la Dichiarazione ufficiale delle Nazioni Unite per la Giornata della Madre Terra; Rio+20 – un documento politico mirato, che contiene misure chiare e pratiche per l’attuazione dello sviluppo sostenibile – e di recente, il Vertice di azione per il clima 2019 e COP25, entrambi incentrati sulla realizzazione dell’accordo di Parigi.
Le Nazioni Unite celebrano questa osservanza attraverso l’iniziativa “Harmony with Nature”, una piattaforma per lo sviluppo sostenibile globale che celebra ogni anno un dialogo interattivo nella Giornata Internazionale della Madre Terra. Gli argomenti includono metodi per promuovere un approccio olistico all’armonia con la natura e uno scambio di esperienze nazionali in materia di criteri e indicatori per misurare lo sviluppo sostenibile in armonia con la natura.
di Redazione
21 Aprile 2024
(Fonte ONUITALIA.IT )
In copertina FOTO: NASA (immagine restaurata da Toby Ord)