Ma non è detto che non si possa fare qualcosa anche per loro. Molte strutture danno la possibilità di effettuare adozioni a distanza, consentendo di inviare un contributo annuo o mensile per contribuire al loro mantenimento e alle visite veterinarie e ai farmaci di cui necessitano. Sono gli ultimi nelle liste d’attesa per l’abbandono del canile, ma dovrebbero essere i primi a cui si pensa se si decide di compiere una buona azione in ambito animalesco. Ad accendere i riflettori su questa realtà ci provano ora il canale tv Super! e l’Ente nazionale per la protezione animali, che hanno lanciato per domenica l’iniziativa «Super Natale» che permetterà di far partire 100 adozioni a distanza, per un anno, di un cane ospite in una dei tanti rifugi Enpa.
Si tratta di una maratona web, che dal sito dedicato supertv.it/supernatale (accessibile QUI) permetterà alle prime 100 persone che si registreranno — tra le 12 e le 23.59 — di adottare a distanza il loro amico a quattro zampe. I vincitori potranno scegliere tra 4 cani capogruppo — Enry, Shakira, Gwen e Katrine — che rappresentano i tanti loro simili che vivono nei canili dell’associazione. «Le 100 adozioni — spiegano i promotori dell’iniziativa — si trasformeranno in cibo, cucce, medicinali. Seppure a distanza, è un modo concreto per fare la differenza nella vita degli animali». I primi 100 partecipanti riceveranno un premio da Super! e anche un attestato di adozione con l’immagine del cane e la sua storia. Inoltre riceveranno periodicamente aggiornamenti sulla sua vita in canile. «L’idea è di fare arrivare ai bambini l’importanza del donare nella purezza del gesto, senza un doppio fine — sottolinea Cecilia Padula, vicepresidente dell’area kids per Sud Europa, Africa e Medio Oriente di Paramount, a cui Super! fa capo —. Anche attraverso i nostri programmi puntiamo a promuovere l’amore, la gentilezza e l’accettazione. All’Enpa va poi il nostro ringraziamento per il lavoro che svolge quotidianamente».
E al di là dell’iniziativa congiunta con Super, è possibile saperne di più sul progetto di adozioni a distanza dal sito dell’Enpa, a questo link. È possibile scegliere fra tre tipi di adozione: aiutare i trovatelli ospitati nei rifugi, dare una mano al progetto di recupero dei cani salvati dai combattimenti (che rappresentano una delle fattispecie più problematiche da fare adottare, come dicevamo all’inizio) o sostenere il lavoro dei volontari che si occupano degli animali sul territorio. Sul sito nazionale dell’Enpa è possibile vedere le immagini di molti cani e gatti che rientrano nel progetto. È poi possibile recarsi direttamente presso le diverse sedi Enpa presenti in tutta Italia dove conoscere dal vivo questi nuovi amici. E chissà che qualche «mission impossible» di adozione non riesca invece a concretizzarsi.