Secondo diverse ricerche, i gatti, nonostante la loro fama di abili predatori, sono in realtà poco efficaci nella caccia ai ratti, soprattutto nelle aree urbane. Le loro prede preferite sono altre, e la loro capacità di caccia al topo è molto più limitata di quanto si possa pensare. Uno degli studi più significativi che ha contribuito a mettere in discussione la credenza popolare è stato condotto in una struttura di gestione dei rifiuti a Brooklyn, New York, città dove sono di casa i Bodega cat. In questo contesto, è stata osservata una colonia di ratti per un periodo di 79 giorni, durante i quali erano presenti diversi gatti liberi. Il risultato? Solo due ratti sono stati catturati dai felini.
Amicizia moderna
Michael Parsons, ricercatore della Fordham University e uno degli autori dello studio, ha spiegato che uno dei motivi principali di questo fallimento è il fatto che i ratti di città, come quelli di New York, sono molto più grandi e aggressivi rispetto ad altre specie. E dall’osservazione emerge che, più che attaccare i ratti, i gatti tendono a ignorarli o evitarli. Questo comportamento è stato confermato da Gregory Glass, ecologo dell’Università della Florida, che ha dimostrato che i gatti moderni sono più propensi a convivere pacificamente piuttosto che scontrarsi con i topi. È stato notato, ad esempio, che ile due specie possono passare uno accanto all’altro senza alcun conflitto, e persino nutrirsi dalle stesse fonti di cibo, come sacchi della spazzatura non protetti.
La dieta dei gatti: cosa cacciano veramente?
Uno dei motivi principali per cui i gatti non sono efficaci nel controllo delle popolazioni di ratti è la loro preferenza alimentare. Circa il 47% delle prede catturate dai gatti sono uccelli, mentre solo il 21% sono mammiferi, tra cui ratti e topi. Questo dato dimostra chiaramente che i gatti preferiscono cacciare altri tipi di animali piuttosto che i roditori, anche in ambienti dove questi ultimi sono abbondanti, come a New York. Un altro dato interessante che emerge dallo studio americano è che, nonostante la presenza di un numero significativo di ratti in alcune aree urbane, questi non compaiono quasi mai nei resoconti sulla dieta dei gatti randagi. Ciò conferma ulteriormente l’idea che i gatti non siano efficaci nel cacciare ratti adulti e preferiscano concentrarsi su prede più facili.
Il prezzo di un mito
Se i gatti non sono la soluzione per il controllo delle infestazioni di ratti, allora qual è l’approccio più efficace? La risposta, secondo molti esperti, risiede nella gestione dei rifiuti. I ratti prosperano in ambienti dove il cibo è abbondante e facilmente accessibile, come le discariche o le strade urbane sporche. Eliminando queste fonti di cibo facile si riducono le possibilità di proliferazione.