Elefante di 50 anni lasciato solo fuori dal circo: sopralluogo degli animalisti
LAV Treviso ha effettuato a Villorba un controllo all’Universal Circus dei fratelli Pino e Mario D’Amico chiedendo la chiusura dei circhi con animali. L’animale sarebbe un’esemplare femmina di razza asiatica. Il circo resterà in paese fino al 9 ottobre.
Sopralluogo di Lav Treviso per verificare le condizioni di detenzione degli animali nel circo arrivato a Villorba da una decina di giorni. Dalla strada è infatti visibile un elefante su uno spiazzo sterrato, da solo, con pezzi di legno e un pneumatico come unica compagnia. Uno degli addetti ha riferito agli animalisti che si tratterebbe di una femmina di razza asiatica, di 50 anni. Gli elefanti sono noti per essere animali molto intelligenti, sociali, che vivono in branchi composti dai membri delle loro famiglie. L’indagine “Dova Bva” commissionata da Lav a settembre 2023 per raccogliere le opinioni degli italiani su questo argomento ha dimostrato che ben oltre il 76% è contrario all’uso degli animali nei circhi e il 79% è favorevole a destinare i fondi pubblici solo a favore di circhi che si riconvertiranno, proponendo spettacoli senza animali. Infine l’80% della popolazione è propensa ad andare a vedere un circo senza l’uso di animali.
«Ad oggi – spiegano gli animalisti Lav – ancora 2 mila animali sono vittime di sfruttamento allo scopo di divertire chi li guarda, e non esiste un registro nazionale degli animali detenuti mentre i circhi oltre ovviamente a spostarsi, cambiano spesso nome e insegne, rendendo difficilissimo seguire il percorso degli animali e quindi gli eventuali casi di maltrattamento. In questo scenario però 50 paesi in Europa e nel mondo hanno vietato o limitato l’utilizzo degli animali nei circhi e crediamo sia arrivato il momento anche per il nostro Paese di compiere questo grande passo di civiltà. In Italia alcuni circhi maltrattanti hanno subito il sequestro degli animali, ad esempio il circo Martin, dal quale tutti gli animali sono stati sequestrati grazie alla Lav e questi animali, oltre 200 sono quelli già salvati dalla nostra associazione, ora sono salvi presso le strutture Lav e possono essere sostenuti con l’adozione a distanza. La legge attuale è ancora quella promulgata nel 1968 con la quale al circo viene riconosciuta una “funzione sociale”, ma nel 2022 è stato inserito l’articolo 9 nella Costituzione per “la tutela degli animali” e sempre nel 2022 grazie alle nostre campagne abbiamo ottenuto delle nuove rigidissime norme per i circhi che non potranno più far riprodurre gli animali delle specie vietate e acquisirne di nuovi. La legge delega 106 del 2022 che deve essere promulgata entro il 18 agosto 2024 prevede il superamento dell’uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti». Chiude Mara Garbuio della locale sede Lav Treviso: «Chiediamo al Presidente Meloni e al Ministro Sangiuliano di non attendere oltre e di dire basta ai circhi con animali, e a tutti di non finanziarli pagando il biglietto e anzi di aiutarci a diffondere le informazioni sullo sfruttamento degli animali in tali contesti».
di Redazione
05 ottobre 2023
(Fonte TREVISOTODAY)