I cacciatori ne potranno uccidere 75 su 460. Ira dei naturalisti
La più grande campagna abbattimento di lupi dei tempi moderni è iniziata in Svezia poiché poiché il governo cerca di ridurre la densità dei predatori in alcuni distretti del Paese.
Lo riporta il Guardian.
I cacciatori potranno uccidere 75 lupi su una popolazione di 460.
Le organizzazioni naturaliste invece hanno sottolineato che la popolazione svedese di lupi è relativamente bassa: in Italia ce ne sono più di 3.000. Marie Stegard, presidente del gruppo anti-caccia Jaktkritikerna, ha dichiarato: “I lupi come i principali predatori nella catena alimentare sono un prerequisito per la biodiversità. L’uccisione di un quarto della popolazione attraverso la caccia ha conseguenze negative per gli animali e la natura. È disastroso per l’intero ecosistema.
L’esistenza dei lupi contribuisce a una vita animale e vegetale più ricca. La sopravvivenza umana dipende da ecosistemi sani”.
ROMA
(Fonte ANSA)