James Cameron ha scatenato un polverone partecipando in Giappone alla prima del suo nuovo film Avatar: La via dell’acqua, uscito in Italia mercoledì 14 dicembre. La vicenda ha lasciato interdetti molti ammiratori del regista canadese, in particolare tra gli animalisti.
Per celebrare l’uscita del film infatti Cameron e gli attori Sam Worthington, Sigourney Weaver e Zoe Saldaña hanno presenziato a Tokyo a un’esibizione di delfini ammaestrati. Una scelta onestamente sorprendente se consideriamo l’attenzione che il regista – che è vegano – dedica da anni ai temi dell’ambientalismo e dell’animalismo.
A peggiorare le cose c’è una battuta dello stesso Cameron: “Sono sicuro che tutti hanno chiesto ai delfini il permesso per farli partecipare allo show”.
Tra le prime associazioni animaliste a condannare il regista c’è la statunitense Persone per il trattamento etico degli animali (Peta): la vicepresidente per la comunicazione Lisa Lange ha detto che all’inizio non poteva crederci – letteralmente, nel senso che era convinta che i delfini dello spettacolo fossero pupazzi meccanici.
Solo dopo un po’ si è resa conto che erano animali in carne e ossa. Vedere Cameron e gli attori applaudire lo show “è stato scioccante. Gli addestratori trattavano i delfini come pagliacci di un circo. Sono praticamente andati a cavallo sul loro naso”.
Il responsabile per gli Stati Uniti dell’organizzazione World Animal Protection, che per coincidenza di nome fa Cameron, ha descritto la sofferenza degli animali. “I delfini in cattività sono confinati in uno spazio che è duecentomila volte più piccolo del loro habitat naturale; sono sottoposti a stress e sofferenze e muoiono molto prima degli esemplari in libertà”.
Il regista non ha ancora commentato la vicenda.
di Niccolò Locatelli
17 Dicembre 2022
(Fonte LA STAMPA|LaZampa.it)