I ghiacciai hanno lasciato il posto a detriti e rocce, a causa del riscaldamento globale. Il dato è stato segnalato da Legambiente che ha annunciato la nuova edizione di “Carovana dei Ghiacciai”, monitoraggio itinerante promosso nell’ambito della campagna “ChangeClimateChange”.
I ghiacciai alpini si stanno sciogliendo e stanno scomparendo ormai “a ritmo inimmaginabile”. Sono, infatti, più di 200 quelli scomparsi dalla fine dell’Ottocento e che hanno lasciato il posto a detriti e rocce, a causa del riscaldamento globale.
Questo il dato con cui Legambiente ha annuncia il via della terza edizione di “Carovana dei Ghiacciai”, monitoraggio itinerante promosso nell’ambito della campagna “ChangeClimateChange”, con la collaborazione scientifica del Comitato Glaciologico Italiano. Obiettivo quello di verificare “la drammatica regressione dei ghiacciai a causa della crisi climatica”, condizione che sta modificando lo scenario della corona montuosa italiana.
Secondo gli esperti, in quest’ottica, sulle Alpi le temperature stanno crescendo ad una velocità doppia rispetto alla media globale. E l’atmosfera, al di sopra dei 3.500 metri di quota, risulta in totale disequilibrio, tanto che, a fine luglio, lo zero termico è stato rilevato sulle Alpi svizzere a 5.184 metri.