Un rarissimo esemplare di ibis eremita è stato rinvenuto morto all’interno dell’azienda agricola di Castel di Guido, a Roma, a due passi dalla Riserva Naturale Statale del Litorale romano e dell’Oasi Lipu di Castel di Guido. A scoprire l’esemplare, raffigurato nella immagine ripresa da Marco De Silvi diffusa dalla Lipu, una pattuglia di Guardie Venatorie volontarie della stessa associazione, nel corso della consueta attività di vigilanza. Immediatamente recuperato, il povero ibis è stato trasferito presso il Centro Recupero fauna selvatica Lipu di Roma dove sono state confermate le cause della morte subito ipotizzate. Ad uccidere l’esemplare, infatti, è stata una rosa di pallini da caccia che, probabilmente esplosa da distanza ravvicinata, lo ha colpito in pieno.
Un episodio gravissimo che ha significato la perdita di uno degli uccelli più rari del pianeta. L’ibis eremita è da tempo oggetto di un progetto Life che, curato da Waldrappteam, volge alla reintroduzione della specie in Europa. “Mentre il bracconaggio miete vittime ogni giorno, tra le quali esemplari di specie ad alto interesse conservazionistico come l’ibis eremita, ha commentato Alessandro Polinori vice presidente Lipu, le nostre istituzioni continuano a latitare nell’attuazione del Piano nazionale che necessita di un forte inasprimento della pena così come di maggiori controlli, oltre a quelli già messi in campo dai carabinieri forestali”.
Oltre 180 mila cittadini hanno sottoscritto la petizione della Lipu nell’ambito della campagna #stopbracconaggio. “Finanziata dal progetto Life Abc, spiega Polinori, chiede l’indispensabile azione normativa contro il bracconaggio. La nostra impressione, sottolinea, è che l’intervento della Commissione Europea contro le inadempienze italiane sia imminente. Dove non arriva il buon senso e la politica, ha concluso, agiscono le sanzioni”.
Johannes Fritz è il responsabile del progetto di reintroduzione dell’ibis eremita: “Negli ultimi due anni, ha commentato, il tasso di perdita in Italia a causa del bracconaggio è aumentato significativamente. Uno sviluppo allarmante che, come nel caso attuale di Leonardo suggerisce che la situazione non migliorerà nel 2022 senza misure efficaci e coordinate di contrasto”. L’ibis eremita (Geronticus eremita) è un uccello pelecaniforme. Di medio grandi dimensioni, supera il chilogrammo di peso, appartiene alla famiglia dei Treschiornitidi. Specie un tempo diffusa nelle zone rocciose e sulle scogliere di Medio Oriente, Europa Meridionale e Nordafrica, è ormai in pericolo di estinzione.
di Remo Sabatini
16 Febbraio 2022
(Fonte IL MESSAGGERO)