Valencia ha voluto rendere omaggio a cani e gatti randagi con la scultura “Tristán e Soledad”
Oggi vi mostriamo la bella iniziativa presa dalla bellissima città spagnola di Valencia, dove è stata eretta una scultura intitolata “randagi” che raffigura un cane di nome Tristán e una gattina chiamata Soledad.
Questi due animali erano due randagi che vivevano in centro e che tutti conoscevano.
La statua, intitolata a questi due indifesi e sfortunati animali che hanno vissuto tutta la loro vita per strada, vuole rappresentare un omaggio a tutti i cani e i gatti randagi che ogni giorno cercano di arrangiarsi e di sopravvivere come possono nella città spagnola.
La scultura, intitolata appunto “randagi” è stata realizzata dall’artista Elena Negueroles e vuole dare visibilità alla sofferenza che l’abbandono causa negli animali implicati. Inoltre mira a riconoscere il lavoro sociale di grande utilità che svolgono tante persone che volontariamente si prendono cura dei cani e dei gatti che altri abbandonano al proprio destino.
“Valencia sarà una città migliore se i suoi abitanti tratteranno meglio gli animali” . Questo il commento di Ximo Puig durante l’inaugurazione di “randagi”.
Al momento Valencia è una delle poche città che omaggia per strada i cani e i gatti abbandonati e speriamo che questa sia la prima e ultima statua in onore degli animali abbandonati e che il fenomeno dell’abbandono e del relativo randagismo finiscano per sempre.
La statua del cane e del gatto randagio è stata collocata un sabato di marzo nella piazza de los Pinazo, nel centro di Valencia .
La scultura del cane Tristan e della gattina Soledad è senza dubbio una bella e costruttiva iniziativa che speriamo serva da monito per smuovere le coscienze della società, non solo di Valencia ma di tutta la Spagna, dove il randagismo è purtroppo un fenomeno ancora molto presente.
(Fonte www.ilmiocaneèleggenda)