Incendi in Sicilia, 15mila pasti per gli animali salvati da Enpa

Da Piazza Armerina (Enna) fino a Canicattini Bagni (Siracusa) i cani strappati alle fiamme che hanno devastato l’isola sono stati sfamati grazie a una collaborazione tra volontari e Ultima Petfood

Quindicimila pasti sono quelli arrivati ai volontari Enpa operativi da Piazza Armerina (Enna) fino a Canicattini Bagni (Siracusa), nelle zone devastate dagli incendi della scorsa settimana. Così, grazie alla collaborazione tra l’Ente protezione animali e Ultima Petfood, è stato possibile sfamare i cani strappati alle fiamme. “Un gesto di grande generosità che ci aiuterà a svolgere al meglio la nostra missione: salvare il maggior numero possibile di animali”, ha commentato Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale Enpa e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative.

Nell’estate segnata dai roghi, l’Enpa è, infatti, al lavoro da settimane per supportare, con l’invio di cibo e farmaci, e per alleggerire la pressione sui rifugi e sulle strutture veterinarie delle regioni colpite dall’emergenza, in Sicilia, in particolare. “Per farlo – conclude Bravi – è indispensabile che il mondo profit e il no profit si stringano in una catena di solidarietà come ha immediatamente fatto Ultima Petfood del gruppo Affinity, donando crocchette da destinare alle emergenze che stiamo gestendo”.

“Enpa sta facendo un lavoro straordinario, proseguendo senza sosta nelle operazioni di soccorso, e noi di Ultima, un’azienda che ama gli animali, abbiamo voluto dare un aiuto concreto. Siamo orgogliosi di scendere in campo per sostenere Enpa nell’emergenza incendi, in particolare in Sardegna e in Sicilia”, ha aggiunto Cecilia Lossano, Marketing Manager Italia.

Nel 2020 sono stati aiutati da Enpa 75.084 animali, con prevalenza di gatti (41.405 – 55,3%), seguiti dai cani (19.608 – 26,1%), fauna selvatica (10.381 – 13,8%), animali da fattoria e da cortile (1.852 – 2,5%) e infine animali domestici non convenzionali (volatili, criceti, ovini, equini e, soprattutto, pesci da acquario: 1.736 – 2,3%). Risultato reso possibile anche grazie al sostegno di grandi aziende come Ultima Petfood, che ha supportato nell’ultimo anno alcune delle iniziative di maggior necessità.

di Redazione

09 Settembre 2021

(Fonte TGCOM24)