Gli esperti lo considerano un disastro ambientale senza precedenti
Ad un mese esatto dall’affondamento della nave mercantile MVX-Press Pearl al largo delle coste della capitale commerciale, Colombo, si contano i gravissimi danni agli ecosistemi e alle specie marine nello Ski Lanka. Centinaia di tartarughe si sono spiaggiate ormai morte per quello che viene considerato il peggior disastro ambientale nei mari dello Sri Lanka.
L’incidente ha avuto inizio lo scorso 20 maggio, quando un incendio è divampato sulla MV X-Press Pearl, immatricolata a Singapore, che trasportava 1.486 container, tra cui 25 tonnellate di acido nitrico assieme ad altri prodotti chimici (28 container di microplastiche) e cosmetici. La nave è affondata il 2 giugno mentre una squadra di salvataggio cercava di rimorchiarla lontano dalla costa.
Il vice procuratore generale,Madawa Tennakoon, in una prima udienza in tribunae dove era presente anche il capitano della nave, ha detto che le tossine rilasciate dai prodotti chimici hanno ucciso 176 tartarughe, 20 delfini e quattro balene. In realtà sono migliaia gli uccelli marini e gli altri abitanti del mare vittime di questo gravissimo disastro ambientale. Un video di una TV locale trasmesso dalla Reuters – come riporta il Guardian . ha mostrato carcasse di tartarughe marine morte e innumerevoli frammenti di microplastiche sparsi sulla riva con diversi volontari impegnati sul posto per rimuovere quintali di granuli di microplastiche, oltre alle carcasse di animali spiaggiati.
Il governo – ha annunciato il ministro dell’Ambiente – ha nominato 15 persone – compreso il capitano, il russo Tyutkalo Vitaly – come co-imputati per i danni causati. Vitaly non ha rilasciato dichiarazioni quando ha lasciato il tribunale dopo l’udienza procedurale: gli è stato comunque impedito di lasciare il Paese. Le autorità hanno dichiarato la scorsa settimana di aver revocato il divieto di pesca in alcune parti della costa colpita, anche se gli esperti affermano che permangono i rischi per la vita marina derivanti dal disastro ecologico.
Secondo il WWF l’incidente ha compromesso la sopravvivenza di interi ecosistemi marini, unici come quelli delle aree costiere dello Sri Lanka.