Sotto accusa il noto addestratore Claudio Mangini ripreso in un video mentre prende a calci un lupo cecoslovacco: «Un evidente caso di maltrattamento», denunciano Enpa, Leidaa, Lav, Lndc e Oipa che hanno presentato un esposto
Da qualche giorno circola sul web un video che mostra un noto «preparatore» di cani per il cinema e la televisione, Claudio Mangini, che colpisce con un potente calcio sul fianco un cane lupo cecoslovacco, apparentemente in procinto di aggredire un altro cane, e poi incalza l’animale colpito urlandogli contro e intimidendolo, fino alla totale remissione di quest’ultimo.
Il video è stato girato in Toscana, a Massa Marittima. «Un evidente caso di maltrattamento, di sofferenza non solo fisica ma anche psichica volutamente inflitta — denunciano le associazioni Enpa, Leidaa, Lav, Lndc e Oipa —. Se poi si trattava di un cane cosiddetto “morsicatore”, con precedenti di aggressioni, l’interessato dovrebbe spiegare perché un cane con problemi del genere è stato lasciato libero in un recinto, come risulta dal video, alla presenza di altri cani con i loro proprietari o conduttori».
In un video pubblicato sulla sua pagina Fb, dopo il diffondersi delle prime polemiche, Mangini sostiene che il filmato contestato è di quattro anni fa, che i proprietari sono amici suoi e che sarebbero stati i primi a denunciarlo se ci fosse stato del maltrattamento gratuito e che il suo intervento era finalizzato ad evitare uno scontro con gli altri quattro cani presenti, da cui il lupo non sarebbe uscito vivo perché gli altri si sarebbero coalizzati contro di lui. «Per quanto forte, la mia azione — spiega nel video — gli ha salvato la vita».
26 Aprile 2021
Redazione Online
(Fonte IL CORRIERE DELLA SERA | Animalia)