Si spegne all’età di 75 anni a causa del Covid-19 Claudio Sorrentino, giornalista, autore, attore e storico doppiatore di Mel Gibson, di John Travolta e di Topolino
Si spegne all’età di 75 anni Claudio Sorrentino, portato via dal Covid-19 la sera del 16 febbraio a Villa Tiberia, nella sua Roma. Giornalista e autore, tutti lo ricordano come il doppiatore principale di Mel Gibson, di John Travolta, di Bruce Willis, di Russell Crowe, di Mickey Rourke e anche di Topolino. Sorrentino, nato nella capitale il 18 luglio del 1945, ha avuto molte vite. A 9 anni diventa un attore teatrale prendendo parte a commedie firmate da Pirandello e da De Filippo, mentre più avanti si dedica alla televisione partecipando a diversi sceneggiati, film, miniserie e programmi d’intrattenimento come Domenica In.
Dopo essere comparso in trasmissioni come Blitz e Tandem e aver firmato inchieste molto delicate come quella delle famiglie dei ragazzi con problema di droga, Claudio Sorrentino scrive anche diverse sceneggiature e assurge per un periodo al ruolo di consigliere del ministro per i Beni e le Attività culturali, per il Cinema e lo Spettacolo. A renderlo famoso al grande pubblico, però, è la sua attività di doppiatore: è stato il primo Rusty in Rin Tin Tin, poi Richie Cunningham di Happy Days, la voce ufficiale italiana di Topolino, di John Travolta (incluso in Pulp Fiction), di Sylvester Stallone in Cop Land, di Willem Dafoe ne L’Ultima tentazione di Cristo, e, naturalmente, di Mel Gibson.
Tanti i premi conquistati grazie al cinema, al teatro e alla TV, ma grande anche il suo impegno che lo ha visto tra i fondatori del Segretariato sociale della RAI e dell’Associazione attori doppiatori italiani riuniti, di cui è stato presidente dal 1994 fino alla scomparsa. I funerali si terranno in forma strettamente privata.
di MARIO MANCA
17 Febbraio 2021
(Fonte VANITY FAIR)