Una donna di 99 anni, morta nell’autunno scorso a Prato dove viveva, ha lasciato la sua eredità, superiore a un milione di euro, al Comune della sua città col vincolo di realizzare un nuovo canile comunale e per migliorare la struttura per anziani Santa Caterina de’ Ricci.
La donna, Nida Mazzanti, come riporta il Tirreno che per primo ha reso noto la vicenda, era vedova e non aveva eredi diretti: la figlia era morta pochi anni fa a 56 anni. L’anziana donna aveva liquidità per 134 mila euro in banca e titoli per 787 mila euro. Ma non solo, era pure comproprietaria di vari immobili e terreni.
In considerazione proprio dell’amore della figlia per i cani – ne possedeva due – l’anziana ha deciso di lasciare parte dei suoi beni al Comune per realizzare una nuova struttura. Ma non ha voluto dimenticare anche le persone anziane come lei: la donna non è stata ospite e non frequentava la struttura Rsa a cui ha voluto lasciare parte della sua eredità. Il suo lascito dunque ha il significato di un dono a un luogo storico di accoglienza, solidarietà e incontro per gli anziani della nostra città e questo ci colpisce profondamente e ci spinge a lavorare con ancora più impegno. Useremo questo dono per migliorare le attività della residenza»
12 Febbraio 2021
(Fonte IL SECOLO XIX | Animal House)