Un becco nuovo di zecca. Se non fosse stato per un intervento tutt’altro che di routine, questo pappagallo brasiliano oggi non sarebbe ancora in vita. A offrirgli la seconda possibilità di cui aveva bisogno è stata l’intera ricostruzione del becco: il suo era gravemente danneggiato e non gli permetteva più non solo di procurarsi cibo e mangiare, ma anche di arrampicarsi e manipolare oggetti. Azioni indispensabili per la sua sopravvivenza e protezione.
A trovarlo e prenderlo sotto la loro ala, prima che fosse troppo tardi, sono stati i professionisti del Centro di riabilitazione Renascer Acn di Planura che hanno tentato il delicato intervento che ha restituito al pappagallo un becco artificiale perfettamente funzionante e identico a quello «originale».
«Questo pappagallo è stato trovato in condizioni terribili: aveva perso completamente il becco. Insieme alla veterinaria Maria Angela Panelli Marchió, l’abbiamo operato il prima possibile», spiega il dottor Paulo Roberto Martins Nunziata. «I pappagalli fanno affidamento sui loro becchi nelle loro attività quotidiane per sopravvivere, quindi la sua vita era seriamente a rischio».
Per lui, la dottoressa Panelli Marchió, ha scolpito una protesi in resina che riproduce il becco con le sue cavità e proporzioni in base al cranio. «Il processo è stato completamente artigianale. Il materiale utilizzato, il polimetilmetacrilato, ha un rapido indurimento ed è così resistente che sarebbe necessaria una motosega per rimuoverlo».
Le due arcate sono state fissate a quello che rimaneva del becco naturale e in poche ore dall’intervento il pappagallo è potuto tornare a «una vita normale». Ora può tranquillamente arrampicarsi, sgranocchiare i semi e fare tutto quello che faceva prima della grave contusione. Un vero successo.
di Noemi Penna
11 gennaio 2021
(Fonte IL SECOLO XIX| Animal House)