No allarmismi su cani e gatti
di Marco Pasqua
Sono giornate complicate, durante le quali siamo stati tutti chiamati, a ragione, a cambiare in maniera radicale le nostre abitudini. La paura del Coronavirus è palpabile e “tocca” anche i nostri animali. Quanti padroni di cani e gatti, in queste, ore, si sono rivolti ai loro veterinari per avere delle notizie chiare in merito? Quanti cercano informazioni sui forum e siti dedicati? Per questo l’Oipa (e anche altre associazioni) ha voluto chiarire alcuni punti, sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e dell’Oms. “Attualmente viene ribadito che la trasmissione del Covid-19 avviene esclusivamente da uomo a uomo e non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia. Il sito della Organizzazione Mondale della Sanità animale (OIE) raccomanda di non prendere misure “ingiustificate” che potrebbero compromettere il benessere degli anomali e dice che non esistono prove a sostegno di restrizioni alla circolazione di animali da compagnia”.
Ma il problema, in queste ore, sono i link a siti non affidabili per non parlare delle catene allarmistiche che, da Facebook a Whatsapp, rischiano di gettare nel panico i proprietari di cani (la fonte primaria deve essere questa: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus).
8 marzo 2020
(Fonte IL MESSAGGERO – Animal House)