Per un relax davvero di coppia, c’è il “doga”, la pratica che unisce meditazione orientale e quattrozampe, per ottenere ancora più benefici e rilassarci tutti insieme allo stesso tempo.
Nato in Giappone (in cui i cani sono quasi venerati, con intere catene commerciali che forniscono loro servizi dedicati, da quando sono ancora cuccioli a dopo la loro dipartita), il doga sfrutta le posizioni classiche della disciplina indiana, meditazione e respirazione comprese, ma le mette in pratica assieme al proprio cane. Momoe Yamamaoto, l’istruttrice che lo ha inventato, nel 2007 aveva adattato alcune posizioni classiche per poterle eseguire con il suo pet, per esempio sollevandolo sopra la testa (è un carlino di 5 o 6 chili: avesse avuto un Golden retriever sarebbe stato più difficile) o, sdraiata supina, adagiandoselo sulle tibie. La pratica ebbe tanto successo presso i frequentatori della palestra della Nippon Ayurveda School di Tokyo che venne coinvolta anche la Japan Dog Association, una delle più importanti a difesa dei cani in Giappone. Poi la disciplina si è diffusa anche all’estero, soprattutto negli Usa, a New York (ovviamente). Sbarcata in Europa, anche qui ha fatto proseliti: oltre ad avere partecipato all’undicesima edizione di Britain’s Got Talent, Mahny Djahanguiri, un’esperta inglese di droga che di tanto in tanto fa anche seminari in Italia, ha scritto Doga: Yoga for you and your Dog (Hamlyn editore, 140 pag., 15,10 € ), un manuale pratico che non è mai stato tradotto ma è ricco di dettagliate illustrazioni e può essere consultato abbastanza agevolmente anche da chi ha poca pratica con la lingua.
E gli amanti dei gatti? Anche loro hanno una meditazione dedicata: la si può approfondire in Mindfulness per gatti (e per i loro padroni) (L’Età dell’Acquario Edizioni, 104 pag., 14 €) scritto da Lorena Valentina Pajalunga.
Se volete dedicarvi al doga sarà bene che, prima, vi impratichiate con lo yoga tradizionale, e che poi vi affidiate, almeno per le prime volte, a un istruttore e magari a un osteopata per animali specializzato in stretching e in rilassamento muscolare. Secondo Mahny Djahanguiri ci vogliono dai tre ai sei mesi perché il vostro cane impari a fare yoga con voi, ma, una volta convinto ad affiancarvi, migliorerete il benessere di entrambi: si amplificano gli effetti della tecnica orientale, si trasmette relax al cane, si scaccia lo stress (che colpisce anche lui) e si migliora persino la qualità delle coccole quotidiane.
Fonte inserto Animali di Federico Coccìa
(Medico veterinario, presidente del Bioparco di Roma)