L’Associazione Uomini & Animali è nata per soddisfare la necessità di un gruppo di amici che, nel pur ricco ed eterogeneo mondo animalista, non ha trovato una priorità a lor comune: liberare l’animalismo dalle spire delle varie forme dell’ideologia. Questo è parso un punto di partenza necessario per approcciarsi a qualsiasi ragionamento intono alle tematiche relative al rapporto tra uomini e animali. Antropomorfizzare gli animali significa, di fatto, perderne di vista le caratteristiche di specie e cosi le loro più autentiche necessità vitali.
Ogni rapporto si intende tale nel rispetto delle diversità dei soggetti: l’animalismo è un sentimento, ma sarebbe meglio riconoscerlo come un valore tanto importante per l’unità che, se smarrito o alienato da particolarismi, rischia addirittura di disumanizzarci.
Ne consegue che tutelare gli animali secondo un principio di differenza ci rende migliori e in armonia con le leggi non scritte, ma fondative dell’essere al mondo. L’uomo, lo dimentichiamo troppo spesso, non è il padrone del pianeta, ma nella migliore dell’ipotesi, il suo consapevole custode.
In un orizzonte più stringente e relativo alle attuali politiche animaliste nazionale, due vogliono essere fin d’ora, le missioni strategiche di Uomini & Animali: monitorare con puntualità gli effetti della Legge 183 del 2004 in materia di protezione animale, e tentare di far nascere un organo di coordinamento delle tante, spesso meritorie ma frammentarie iniziative sparse sul territorio, al fine di migliorarne l’omogeneità, l’efficacia e quindi la comunicazione verso la cittadinanza.
In Italia manca, in fatto di tutela animale, un interlocutore che possa e sappia dare risposte certe ed univoche sulle normative vigenti, come sulle grandi o anche piccole problematiche quotidiane. Per quanto attiene all’animalismo molto è affidato alla buona volontà dei privati o degli Enti periferici (Regioni, Province, Comuni, comitati cittadini ecc.) molto ancora, in fatto di disposizioni, provvedimenti e di autorità stessa sui singoli aspetti giuridico-normativi, viene disperso nelle competenze, a volte conflittuali, di tanti diversi ministeri.
Per il resto, gli intenti di Uomini & Animali sono già tutti espressi in quella & che unisce, in un sodalizio di eguali le due specie. Poi, a parlare in modo ancora più esplicito, c’è l’eloquenza dei numeri: solo in Italia a fronte di sessanta milioni di uomini esiste un popolo di 60 milioni di animali contando solo quelli domestici. E non c’è tempo, non c’è più tempo: ci vuole un pensiero capace di correggere il futuro. Ci vuole più responsabilità, probabilmente più amore per gli uomini, per gli animali, per l’ambiente, insomma per la vita.
Di seguito lo Statuto ed i Curricula vitae dei componenti dell’associazione