Appena scoperta e già minacciata dall’attività umana. Il Ctenomys Uco, una nuova specie di roditore scavatore, è stata identificata nella provincia di Mendoza, in Argentina. Questa specie appena descritta appartiene alla famiglia dei Ctenomyidae, un gruppo di roditori sudamericani meglio conosciuti come Tuco-Tuco, di cui si conoscono già almeno altre sessanta specie.
Ma nulla si sapeva sinora di Uco, che vive nelle praterie e macchie montane della Valle de Uco, un’area in gran parte dominata dai vigneti, fra i mille e i 2700 metri di quota. La scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica Vertebrate Zoology, è stata possibile grazie ad analisi morfologiche e genetiche che hanno evidenziato differenze rispetto ad altre specie, la brutta notizia è che forse è stato scoperto troppo tardi.
il suo habitat è estremamente limitato, con due popolazioni localiIzzate proprio in quelle zone remote dove un tempo viveva della provincia di Mendoza. Un isolamento geografico e un habitat antropizzato che rendono questa nuova specie particolarmente vulnerabile ai cambiamenti ambientali e alle attività umane, in particolare all’espansione dell’industria vinicola nella regione.
Questo Tuco-Tuco ha dimensioni ridotte: ha il mantello grigio-bruno con sfumature più chiare sui fianchi e sulla pancia e un cranio robusto per i suoi appena 100 grammi di peso. Finora si sa poco del suo comportamento, delle sue abitudini alimentari e del suo ciclo di vita. Si ipotizza che sia una specie solitaria, come molti altri Tuco-Tuco, ma saranno fondamentali ulteriori ricerche per confermare queste ipotesi e soprattutto capire come proteggerlo ed evitare la perdita del suo ruolo ecologico.
di Noemi Penna