Turchia, il Parlamento approva la contestata legge sui cani randagi. Gli animalisti: “Sarà una strage”

In Turchia i cani randagi sono milioni. E il Parlamento ha approvato il contestato disegno di legge che ha l’obiettivo dichiarato di “controllare” la situazione. Il via libera è arrivato dopo le proteste delle scorse settimane e nonostante la forte opposizione degli attivisti nel timore che tanti cani vengano uccisi o piuttosto finiscano per essere rinchiusi in canili strapieni dove l’adozione è un miraggio.

Gli emendamenti alla legge esistente sui diritti degli animali prevedono che i comuni trasferiscano i randagi nei canili nella speranza vengano adottati o in previsione di altre misure, fino all’eventualità che i migliori amici dell’uomo vengano abbattuti. È questa la sorte scritta per i cani che i veterinari giudicano malati o aggressivi o che rappresentano un “pericolo per la salute dell’uomo e degli altri animali”.

Secondo i dati ufficiali, in Turchia ci sarebbero quattro milioni di cani randagi e solo centomila sarebbero nei canili. Gli emendamenti prevedono anche che i comuni predispongano strutture a sufficienza entro la fine del 2028 e in caso contrario si rischierebbero fino a due anni di carcere.

Per Senem Demirel Acar, numero due di Haytap, che si batte per i diritti degli animali, sarà semplicemente il “caos”. E il timore, ha detto senza mezzi termini all’agenzia Dpa, è che possano essere uccisi anche cani sani prima che ci sia spazio per accogliere tutti nelle strutture o che possano essere adottati.

30 Luglio 2024

(Fonte LA STAMPA | LaZampa)