“L’amicizia tra bambini ed animali”: in allegato il progetto “Alla scoperta del ruolo delle unità cinofile nei servizi di sicurezza” e una rielaborazione di Manpetta

Il progetto “Diamoci la MANPETTA” è una iniziativa extracurricolare avviata dalla Scuola Primaria “Plesso Europa” dell’Istituto Comprensivo “Navarra” di Alcamo che mira a promuovere la consapevolezza e la valorizzazione del rapporto tra uomo e animale attraverso l’educazione zooantropologica. Questo approccio educa gli studenti sull’interazione e sulla coesistenza armoniosa con gli animali, concentrandosi particolarmente sulla cinofilia e il ruolo delle associazioni come OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e il rifugio comunale di Alcamo.

Mission e vision

La mission del progetto è educare gli studenti alla responsabilità e al rispetto per gli animali, sviluppando al contempo empatia e consapevolezza sociale. La visione del progetto è creare una comunità educativa in cui gli alunni possano crescere come cittadini attenti e rispettosi dell’ambiente e del mondo animale, riconoscendo il valore di ogni forma di vita e il ruolo che ognuno può giocare nella protezione degli animali

Valori pedagogici e sociali

I valori pedagogici del progetto includono l’empatia, la curiosità, la consapevolezza ambientale e sociale, nonché lo sviluppo di abilità comunicative non verbali attraverso il contatto diretto con gli animali. Socialmente, il progetto mira a rafforzare il senso di comunità tra gli studenti, le famiglie e le associazioni locali, promuovendo iniziative di volontariato e di impegno civico.

Obiettivi didattici e formativi

Gli obiettivi didattici del progetto sono focalizzati sull’apprendimento pratico e sull’interazione diretta con gli animali, con il supporto di esperti e specialisti in zoo-antropologia. Gli obiettivi formativi comprendono lo sviluppo di competenze socio-relazionali, di legalità e cittadinanza attiva, nonché la promozione della salute mentale e fisica attraverso il contatto con la natura e gli animali.

Metodologia e tecnologie utilizzate

La metodologia impiegata è basata sull’apprendimento esperienziale, con incontri e attività sia curricolari che extracurricolari. Si utilizzano tecnologie come LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) e altre risorse digitali per integrare le lezioni teoriche con l’interazione pratica.

Capacità di coinvolgimento del territorio e ricaduta

Il progetto coinvolge attivamente le associazioni locali e sfrutta le risorse territoriali per massimizzare l’impatto educativo. La ricaduta si vede nell’aumento della sensibilità sociale e ambientale degli studenti, e nella loro capacità di agire come agenti di cambiamento nella società.

Replicabilità

Il progetto è progettato per essere replicabile in altri contesti scolastici, offrendo un modello di educazione integrata uomo-animale che può essere adattato a diverse realtà territoriali e scolastiche.

L’educazione complessiva dell’individuo

Il progetto “Diamoci la MANPETTA” si inserisce nel percorso di scuola primaria come un componente essenziale dell’educazione complessiva dell’individuo, mirando alla formazione di studenti non solo come individui istruiti ma anche come cittadini responsabili e consapevoli. È un esempio eccellente di come l’educazione formale possa integrare temi trasversali importanti come l’empatia, il rispetto per le altre forme di vita e la responsabilità sociale.

Integrazione con l’educazione civica e altre discipline

L’educazione civica, essendo parte integrante del curriculum scolastico italiano, si focalizza sulla formazione di cittadini informati, responsabili e attivi. Il progetto “Diamoci la MANPETTA” rafforza questo obiettivo attraverso l’interazione diretta con animali e la collaborazione con enti e associazioni locali. Gli studenti imparano il valore del rispetto per l’ambiente e per gli animali, concetti che sono fondamentali per lo sviluppo di una cittadinanza consapevole. Inoltre, il progetto si interseca con altre discipline come scienze, storia e geografia, dove gli studenti possono esplorare la biodiversità, comprendere l’evoluzione delle specie e il loro ruolo negli ecosistemi, e studiare l’impatto umano sul pianeta. L’arte e la letteratura possono arricchire ulteriormente il programma, attraverso la creazione di progetti artistici che riflettano temi di coesistenza pacifica e rispetto per la vita.

Importanza dell’intervento nelle scuole primarie

L’introduzione di un programma educativo focalizzato sulla zoo-antropologia e sull’empatia verso gli animali nelle scuole primarie è particolarmente significativa. Durante questi anni formativi, i bambini sviluppano rapidamente la loro capacità di empatia e il loro senso di giustizia e moralità. Fornire loro opportunità di apprendere attraverso il contatto diretto con gli animali e attraverso attività pratiche di cura e responsabilità può influenzare profondamente il loro sviluppo emotivo e sociale.

Ricadute e benefici a lungo termine

Investire in programmi educativi come “Diamoci la MANPETTA” nelle scuole primarie offre ricadute a lungo termine per la società. Gli studenti che apprendono il rispetto e la cura degli animali tendono a trasferire questi valori anche nelle interazioni umane. Inoltre, imparano l’importanza della sostenibilità e del rispetto ambientale, diventando cittadini più consapevoli e attivi nel loro ambiente. Questo tipo di educazione può quindi contribuire significativamente alla creazione di una società più giusta, equa e sostenibile.

Il giusto modello educativo

Il progetto “Diamoci la MANPETTA” rappresenta un modello educativo innovativo e profondamente integrato che non solo arricchisce il curriculum scolastico ma offre anche strumenti vitali per lo sviluppo di competenze socio-emotive e civiche essenziali nella formazione di cittadini responsabili e attenti alle dinamiche del loro ecosistema. Il progetto “Diamoci la MANPETTA” è un esempio illuminante di come le esperienze educative possano plasmare e definire la vision e la mission di una scuola, orientandole verso la creazione di un ambiente di apprendimento olistico che enfatizzi non solo l’acquisizione di conoscenze, ma anche lo sviluppo di valori e competenze trasversali. Questi elementi sono fondamentali per formare studenti ben arrotondati e cittadini responsabili. Ecco come possono essere descritte specificamente vision e mission di una scuola che integra progetti come “Diamoci la MANPETTA”.

Vision

La vision della scuola si focalizza sulla creazione di una comunità educativa in cui ogni studente è visto non solo come un apprendista ma anche come un cittadino globale. Si immagina una scuola dove l’educazione trasmette la passione per l’apprendimento continuo, il rispetto per tutte le forme di vita e l’importanza della sostenibilità ambientale. In questa visione, la scuola diventa un luogo dove gli studenti sono incoraggiati a esplorare e a connettersi con il mondo più ampio, imparando a prendere decisioni etiche e informate che rispecchiano una comprensione profonda delle loro implicazioni sociali e ambientali.

Mission

Implementazione della vision e della mission

Per realizzare questa vision e mission, la scuola può adottare diverse strategie:

  1. Curriculum interdisciplinare: Integrare lezioni che connettano scienza, etica, educazione civica e arte, permettendo agli studenti di vedere come le diverse discipline si influenzano reciprocamente e contribuiscono alla loro comprensione del mondo.
  2. Partnership comunitarie: Collaborare con organizzazioni locali, rifugi per animali, associazioni ambientaliste e gruppi culturali per fornire agli studenti opportunità di apprendimento pratico che rafforza i loro legami con la comunità e li aiuta a vedere l’importanza del loro contributo.
  3. Sviluppo professionale per insegnanti: Offrire ai docenti formazioni continue su metodi didattici innovativi e sull’integrazione di temi di sostenibilità e etica nel curriculum scolastico.
  4. Valutazione olistica: Adottare metodi di valutazione che riflettano una gamma completa di abilità studentesche, valutando non solo il successo accademico ma anche il contributo alla comunità, la crescita personale e le competenze interpersonali.

Con queste strategie, una scuola può veramente vivere la sua vision e mission, preparando gli studenti a diventare cittadini del mondo consapevoli, rispettosi e attivamente coinvolti nelle questioni che plasmano il nostro futuro collettivo.

Per garantire che il progetto “Diamoci la MANPETTA” sia efficace e inclusivo per tutte le età, le attività possono essere differenziate per rispondere alle diverse capacità cognitive e emotive degli studenti in vari stadi del loro percorso educativo. Ecco una proposta di attività differenziate per anno scolastico, dalla scuola primaria fino alla secondaria di primo grado, garantendo continuità e coerenza educativa.

Prima e Seconda Classe

Obiettivi: Introdurre concetti di base sulla cura degli animali e sviluppare l’empatia.

  • Storie di animali: Letture animate e interattive di storie che trattano temi di amicizia e cura verso gli animali.
  • Arte e animali: Laboratori artistici dove i bambini possono creare ritratti di animali usando materiali riciclati, sviluppando la loro creatività e consapevolezza ambientale.
  • Visite brevi: Breve visita a un rifugio locale per animali dove i bambini possono osservare gli animali e imparare dai caregiver le basi della cura degli animali.

Terza e Quarta Classe

Obiettivi: Approfondire la comprensione degli ecosistemi e del ruolo degli animali nell’ambiente.

  • Progetto di scienza: Esplorare gli habitat locali e gli animali che vi abitano, con progetti di gruppo per studiare come gli animali influenzano l’ambiente circostante.
  • Role-Playing: Attività di gioco di ruolo dove gli studenti possono “diventare” animali o ambientalisti per un giorno, affrontando sfide e compiti specifici.
  • Responsabilità dirette: Programmi di adozione simbolica di animali al rifugio, dove le classi possono assumersi la responsabilità di apprendere e prendersi cura delle necessità di un animale specifico.

Quinta Classe

Obiettivi: Preparare gli studenti per il passaggio alla scuola secondaria con un focus su responsabilità più complesse e connessioni globali.

  • Progetti di Ricerca: Ricerche guidate sugli impatti umani sugli ecosistemi e strategie di conservazione, presentando i risultati in presentazioni multimediali.
  • Incontri con Esperti: Sessioni con biologi, veterinari, o attivisti ambientali che possono offrire una prospettiva più profonda su carriere e attivismo nel campo del benessere animale e della conservazione.
  • Iniziativa Comunitaria: Progettazione e attuazione di un’iniziativa locale per promuovere la cura degli animali o la conservazione ambientale, come campagne di sensibilizzazione o raccolte fondi per il rifugio locale.

Continuità nella Secondaria di Primo Grado

Obiettivi: Espandere ulteriormente la comprensione e l’impegno degli studenti con progetti più impegnativi e interdisciplinari.

  • Progetti interdisciplinari: Sviluppare progetti che connettono scienza, etica, e cittadinanza, come studiare l’impatto delle leggi sulla protezione degli animali o la creazione di documentari studenteschi sugli sforzi di conservazione.
  • Programmi di mentoring: Gli studenti più grandi possono diventare mentori per quelli più giovani, guidandoli in attività di cura degli animali e progetti ambientali, rafforzando così il senso di comunità e responsabilità.
  • Simulazioni e dibattiti: Organizzare simulazioni di conferenze ambientali o dibattiti su temi di attualità legati alla zoologia, etica animale, e conservazione, preparando gli studenti a diventare cittadini informati e pro-attivi.

Questo approccio progressivo e scalabile non solo accresce la conoscenza e la sensibilità degli studenti nei confronti del mondo animale e ambientale, ma li prepara anche a diventare cittadini responsabili e partecipativi, capaci di affrontare e risolvere le sfide del mondo reale.

Interagire con le unità cinofile dei Carabinieri può essere un’esperienza formativa estremamente ricca per gli studenti di ogni età, specialmente nel contesto di un progetto educativo come “Diamoci la MANPETTA”. Per integrare efficacemente queste interazioni nel curriculum scolastico e massimizzare il loro impatto educativo, ecco alcune strategie da considerare:

Pianificazione e Coordinamento

  1. Preparazione iniziale:
    • Contatti e permessi: Prima di tutto, è essenziale stabilire un contatto formale con la caserma dei Carabinieri locali che ospita l’unità cinofila. Questo può essere fatto tramite il dirigente scolastico o un coordinatore di progetto, che può spiegare gli obiettivi educativi e chiedere la disponibilità per una collaborazione.
    • Definizione degli obiettivi: Chiari obiettivi di apprendimento devono essere stabiliti in collaborazione con gli insegnanti e i responsabili dell’unità cinofila, assicurandosi che l’interazione sia reciprocamente vantaggiosa.
  2. Sviluppo del programma:
    • Visite programmate: Organizzare visite regolari in cui gli agenti e i loro cani visitano la scuola o, alternativamente, gli studenti visitano la caserma. Durante queste visite, gli studenti possono osservare dimostrazioni pratiche del lavoro svolto dai cani e dagli addestratori.
    • Sessioni interattive: Le sessioni possono includere dimostrazioni su come i cani vengono addestrati a seguire comandi, rilevare sostanze, partecipare a operazioni di salvataggio, e più in generale, come contribuiscono alle operazioni di sicurezza.

Attività Educative Integrate

  1. Integrazione curricolare:
    • Scienze e studi sociali: Le lezioni possono esplorare temi come il comportamento animale, il ruolo degli animali nella società, e l’importanza dei cani nei servizi di sicurezza e soccorso.
    • Educazione civica: Discutere il ruolo dei Carabinieri nella società, e come lavorano in sinergia con le unità cinofile per mantenere la sicurezza pubblica.
  2. Progetti di apprendimento-servizio:
    • Progetti comuni: Sviluppare progetti in cui gli studenti possono collaborare con l’unità cinofila, come campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza pubblica o sulla protezione degli animali.
    • Supporto alla comunità: Incoraggiare gli studenti a partecipare a eventi comunitari o iniziative che coinvolgono la caserma locale, come giorni di apertura o fiere della sicurezza, dove possono interagire con i Carabinieri e i loro cani.

Valutazione e Riflessione

  1. Feedback e riflessione:
    • Sessioni di Riflessione: Dopo ogni visita o attività, tenere sessioni di riflessione con gli studenti per discutere ciò che hanno imparato e come possono applicare queste conoscenze.
    • Feedback dai Carabinieri: Ottenere feedback dai membri dell’unità cinofila sui modi in cui il programma può essere migliorato o espanso per beneficiare ulteriormente gli studenti.
  2. Documentazione e condivisione:
    • Report e presentazioni: Incoraggiare gli studenti a creare presentazioni o report sui loro apprendimenti e esperienze con l’unità cinofila, condividendoli con la scuola e la comunità più ampia.

Queste interazioni non solo arricchiscono l’esperienza educativa degli studenti, ma rafforzano anche il legame tra la scuola e la comunità locale, promuovendo una maggiore comprensione e rispetto per il lavoro delle forze dell’ordine e dei loro collaboratori animali.

6 Maggio 2024
(Fonte Orizzontescuola.it )