L’Amazzonia è una delle regioni più ricche di biodiversità al mondo, e ancora oggi vengono scoperte nuove specie animali e vegetali. La più recente scoperta è quella di un misterioso mammifero che vive nella Riserva Ecologica di Santa Elena, situata nella regione di San Martin, in Perù.
Una nuova scoperta ha entusiasmato la comunità scientifica mondiale: un misterioso mammifero simile a un topo gigante è stato avvistato per la prima volta nell’Amazzonia peruviana. La scoperta è stata fatta da un team di ricercatori della Riserva ecologica di Santa Elena, situata nella regione di San Martin. L’animale è stato avvistato per la prima volta nel 2022, ma solo di recente sono state raccolte sufficienti prove per confermarne l’esistenza.
Secondo i ricercatori, l’animale ha dimensioni simili a quelle di un aguti punteggiato (noto anche come aguti dell’America centrale, nome scientifico: Dasyprocta punctata – in foto), un roditore comune nell’Amazzonia. Tuttavia, presenta alcune caratteristiche distintive, come la testa più grande e le orecchie più lunghe.
L’animale è stato avvistato in un tratto di foresta molto umido, che in alcuni periodi dell’anno somiglia persino a un grande pantano. I ricercatori ritengono che l’animale sia un erbivoro e che si nutra di piante acquatiche e frutti. Al momento non si sa molto altro di questa nuova specie: gli studiosi stanno portando avanti le loro ricerche e tra qualche mese renderanno noti i risultati come anche il nome ufficiale che verrà dato a questo topo gigante.
La scoperta di questa nuova specie è un evento significativo, poiché dimostra che l’Amazzonia, nonostante la sua vasta estensione, la sua biodiversità e i problemi che sta affrontando, nasconde ancora molte specie sconosciute.
La Riserva ecologica di Santa Elena
La Riserva ecologica di Santa Elena è un’area protetta situata nella regione di San Martin, in Perù. È stata istituita nel 2004 per proteggere la ricca biodiversità della zona. Quest’oasi naturale si estende su una superficie di circa 10.000 ettari e ospita una gran varietà di specie animali e vegetali, tra cui scimmie, bradipi, uccelli e pesci.
La riserva è gestita da un’associazione comunitaria, l’Associazione per la Conservazione di Aguajales e Renacales Río Romero (ACARR), ente che si occupa di proteggere la riserva stessa e al tempo stesso di promuovere il turismo sostenibile.
La scoperta di una nuova specie è un’ottima notizia per la Riserva ecologica di Santa Elena e, senza dubbio, attirerà l’attenzione dei media e dei turisti, contribuendo in tal modo a promuovere la riserva e a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere l’Amazzonia.
di Roberto Russo
9 Novembre 2023
(Fonte Ohga! | green)
www.ohga.it