II Comune di Parma lancia la sua campagna estiva contro l’abbandono degli animali.
Con gli hastag #IONONTIABBANDONO e #NIENTESCUSE viene mandato un segnale importante contro le giustificazioni addotte per l’abbandono dei propri animali domestici.
Testimonial diretti proprio i cittadini di Parma che dando voce e volti all’iniziativa, inviteranno a non tradire mai il proprio animale, compagno di ogni giorno, poiché se adotti un animale è per tutta la vita, è ’ #PERSEMPRE, non sono previste nè interruzioni nè giustificazioni, appunto #NIENTESCUSE.
Potrebbe sembrare un concetto scontato ma, purtroppo, sono ancora troppe le persone che adottano con superficialità, senza la consapevolezza che si tratta di una vita fatta di emozioni e sensibilità e che, quindi, abbandonano senza pietà e rimorsi il loro amico a quattro zampe, tradendolo e lasciandolo spesso ad un destino di pericoli, terrore, stenti e morte certa.
Le foto con le vostre didascalie, possono essere inviate tramite Messenger alla pagina Facebook “Canile Municipale di Parma Lilli e il Vagabondo” o all’indirizzo di posta benessere.animale@comune.parma.it.
L’abbandono è un fenomeno preoccupante, sintomo di un grande problema culturale, contro cui il Comune si batte con l’impegno quotidiano nelle attività dell’Ufficio Benessere Animale, e del Polo Integrato degli animali d’affezione
«L’estate è purtroppo una stagione spesso infausta per gli animali domestici, proprio perché il dato percentualmente più alto di abbandoni ha un picco proprio nei mesi coincidenti con le ferie estive », spiega il Vice Sindaco con delega al Benessere Animale Lorenzo Lavagetto. «Vediamo anche in questo 2022 un trend costante, che evidenzia, purtroppo, che c’è ancora chi preferisce cedere per sempre il proprio animale, o addirittura procedere verso l’abbandono – che ricordo, si configura come un reato – piuttosto che trascorrere e modulare le vacanze con il proprio animale. Un comportamento assolutamente esecrabile e totalmente inaccettabile per la sofferenza causata a quello che dovrebbe essere un membro della famiglia e oltremodo ingiustificato ai nostri giorni. Se proprio non fosse possibile portare in vacanza il proprio animale ci si può rivolgere a pensioni specializzate, pet – sitter o reti di associazioni animaliste che saranno in grado di proporre le possibilità di affido del proprio animale in sicurezza durante la nostra assenza. Sono più di 15.000.000 gli animali iscritti nei registri Regionali di Anagrafe degli animali d’affezione, e questo dato da l’immediata misura di quanto la società stia evolvendo verso l’accoglienza e la centralità degli animali domestici nelle nostre vite.