È stata approvata in via definitiva dall’Aula della Camera dei Deputati la nuova Legge sullo spettacolo
Mai più animali nei circhi. Mai più animali imprigionati e addestrati per i tristemente noti spettacoli viaggianti. Finalmente l’Italia fa il passo decisivo per entrare nella modernità e si allinea ad altri 50 e oltre Paesi che hanno già fatto questo passo.
Oggi è stata approvata in via definitiva dall’Aula della Camera dei Deputati, la nuova Legge sullo spettacolo, rinnovando quella decaduta nel 2019 con la nuova delega al Governo a chiudere l’iter legislativo entro nove mesi e fare quindi un Decreto Legislativo attuativo anche per la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.
Cosa cambierà? Di fatto questa Legge Delega contiene al suo interno una chiara indicazione affinché gli oltre 2000 animali utilizzati dalle circa 200 attività circensi del nostro Paese possano trovare una nuova vita. Un quadro legislativo che si allinea finalmente con il “sentire” dei cittadini, che da anni e sempre di più chiedono che questa pratica diventi solo un triste ricordo.
“Finalmente dopo anni di manifestazioni e petizioni anche in Italia non si potranno più utilizzare gli animali nei circhi e in spettacoli viaggianti, come già succede in oltre 50 Paesi nel mondo e in ultimo in Francia” dichiara Andrea Casini responsabile LAV animali esotici. “Auspicavamo uno stop immediato, ma questo graduale superamento darà la possibilità alle aziende circensi di adeguarsi e convertirsi verso uno spettacolo libero da ogni sofferenza e per uscire da questa barbarie, scelta ormai obbligata per altro dalla scarsa affluenza di pubblico a spettacoli con presenza animale”. conclude LAV.
“Ci appelliamo al Ministro della Cultura Franceschini, affinché riprenda il precedente testo di Decreto attuativo, già elaborato e discusso dal suo Ministero, e faccia approvare quanto prima lo Schema in Consiglio dei Ministri – conclude Gianluca Felicetti, Presidente LAV – per avviare la riconversione degli spettacoli in tempi certi, visti anche gli ordini del giorno accolti dal Governo presentati dai deputati Maturi (Lega) e Prestipino (Pd), andando questa volta a risultato, per gli animali, per i cittadini, ma anche per le aziende circensi, altrimenti inevitabilmente destinate ad una lenta morte causata da un’idea sbagliata e obsoleta di tradizione e di “divertimento”.
13 Luglio 2022
(Fonte sito LAV)