A tre mesi la piccola Msituni, ospite dello zoo di San Diego, ha ricevuto delle correzioni che si attaccano alle zampe anteriori per aiutarla a superare la sindrome da iperflessione dei carpi. E’ tornata a camminare la piccola Msituni (che in swahili significa “nella foresta”), giraffa di tre mesi nata con la sindrome da iperflessione dei carpi (ossa equivalenti a quelli del polso umano).Il “miracolo” allo zoo di San Diego, Usa, è stato possibile grazie a speciali tutori applicati sulle zampe anteriori. L’anomalia agli arti minacciava la sopravvivenza stessa del cucciolo.
“Siamo felici di avere le risorse e le competenze per intervenire e fornire a questa giovane giraffa l’opportunità di una vita piena”, ha commentato Matt Kinney, veterinario senior del San Diego Zoo Safari Park. “Senza questi tutori salvavita, la posizione delle sue gambe sarebbe diventata sempre più dolorosa e sarebbe progredita a un punto che non sarebbe stata in grado di superare”, ha aggiunto. Dopo il periodo iniziale di “rodaggio” del dispositivo, il team ha poi realizzato i tutori definitivi in grafite di carbonio stampati su misura e ha dato loro un aspetto “naturale”.
di Redazione
14 Maggio 2022
(Fonte TGCOM24 | Animali)