Secondo i giudici, la circostanza che un unico, isolato episodio di contatto fisico o aggressione possa essere “il presupposto per l’abbattimento dell’esemplare, senza ulteriori verifiche se non quelle di identificazione dell’esemplare, conferma l‘irragionevolezza e la sproporzione della disposizione, poiché trascura la valutazione specifica del caso concreto, da condurre contestualmente alla valutazione di ogni singolo intervento di rimozione”. In merito agli orsi considerati “problematici”, la sentenza ritiene “ineludibile una valutazione specifica, condotta contestualmente alla valutazione di ogni singolo intervento di rimozione”, pur non escludendo la possibilità di intervento in via contingibile e urgente da parte delle autorità purché “nel rispetto degli stringenti limiti che ne permettano l’esercizio” e “in ragione dell’accertata e motivata urgenza”
di Redazione
18 Marzo 2022
(Fonte LA REPUBBLICA | GREEN&BLUE)