Spagna, il Consiglio dei ministri approva la prima legge sui diritti degli animali: ne proibirà la vendita nei negozi e i sacrifici di specie domestiche

La norma prevede anche la riconversione di zoo e delfinari in centri per il recupero di specie autoctone, ma non si riferisce al mondo delle corride di tori, dichiarate patrimonio culturale dalla Costituzione.

l governo spagnolo ha approvato in Consiglio dei ministri un progetto di legge sui diritti degli animali, la prima di questa natura nel Paese iberico, secondo quanto ha ricordato la ministra dei Diritti sociali Ione Belarra. Tra le misure previste, secondo media iberici, ci sono la proibizione di esporre e vendere animali in negozi e quello di sacrificare animali da compagnia se non per “motivi sanitari o di eutanasia”, il divieto per i circhi di esibire animali selvaggi o la riconversione di zoo e delfinari in centri per il recupero di specie autoctone.

Inoltre, la legge verrà accompagnata da una riforma del codice penale che inasprisce pene e sanzioni per reati di maltrattamento animale: ad esempio, passerà da uno a due anni la pena prevista per l’uccisione volontaria di un animale vertebrato, sia di specie domestiche sia selvagge.

«Vogliamo lottare contro i tre principali problemi del nostro Paese, il maltrattamento, l’abbandono e i sacrifici», ha affermato Belarra in conferenza stampa. Associazioni e partiti animalisti — riporta l’agenzia di stampa Efe — hanno accolto favorevolmente il progetto di legge, che ora inizierà il proprio percorso parlamentare. La norma non si riferisce al mondo delle corride di tori, dichiarate patrimonio culturale dalla Costituzione.

di Redazione

19 Gennaio 2022

(Fonte LA STAMPA| LaZampa.it)