Beagle all’Aptuit, striscioni e carta igienica contro l’azienda. E presto un corteo per Verona

La nuova protesta degli animalisti è arrivata nel tardo pomeriggio di mercoledì in via Fleming, con la promessa che non ci sarà una tregua fino a quando non saranno fatti uscire i cuccioli

Terzo blitz degli animalisti all’Aptuit-Evotec di Verona, dopo quelle del 18 e 26 settembre. 
Nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 17.45, alcuni militanti di Centopercentoanimalisti si sono recati nuovamente davanti ai cancelli dell’azienda di via Fleming, finita al centro della discussione in questi giorni per l’arrivo di venti beagle che sarebbero destinati alla sperimentazione farmaceutica. 
Nei giorni scorsi Aptuit aveva ricevuto anche la “visita” dei Servizi Veterinari dell’Ulss 9 Scaligera, che hanno svolto i controlli di loro competenza in relazione alle condizioni di benessere degli animali ospitatati e ai necessari documenti, senza ravvisare irregolarità. Su tali verifiche è intervenuta anche la Consulta per la Tutela del Benessere Animale del Comune di Verona, che si è rivolta all’azienda sanitaria per avere delucidazioni in merito agli esiti. 

Tornando alla protesta di mercoledì, Centopercentoanimalisti ha fatto sapere di aver «affisso uno striscione e lanciato all’interno dell’azienda rotoli di carta igienica. Come promesso le azioni del nostro movimento continueranno, Aptuit dovrà far uscire i cuccioli di Beagle, altrimenti nessuna tregua». 

L’associazione ricorda inoltre che «sabato 16 ottobre ci sarà un corteo Nazionale per le vie del centro di Verona, organizzato ancora una volta da Enrico Rizzi in collaborazione con Centopercentoanimalisti, Fronte Animalista, Animalisti Italiani».

di Luca Stoppele

30 settembre 2021

(Fonte Verona Sera)