Incendi, lo sterminio degli animali: «A milioni morti nel fuoco. Distrutti i loro habitat»

Tante le persone in campo per i feriti. Tra queste, Monica Pais, 57 anni, chirurga veterinaria, che a Oristano si occupa di fornire cibo nelle aree ormai deserte grazie anche alle segnalazioni

Nelle tane e nei nidi, arrampicati in cima agli alberi, rifugiati nei cespugli o nascosti in qualche anfratto. Gli animali selvatici non hanno avuto scampo. Il fuoco si è inerpicato sulle chiome delle piante, si è infilato nelle crepe del terreno, si è preso il sottobosco e ha incenerito le loro case, quali che fossero. Il risultato è drammatico. Milioni fra mammiferi, anfibi, uccelli e rettili (per non parlare degli invertebrati), hanno pagato con la vita l’azione dissennata dei piromani o le conseguenze dei (pochissimi) roghi accidentali.

Ci sono vittime a migliaia pure fra gli animali domestici, soprattutto cani alla catena o gatti rimasti in trappola fra le fiamme nonostante la fuga. E ce ne sono anche fra i randagi o fra le bestie al pascolo (pecore, mucche, capre, cavalli, asini). Ma sono i selvatici che fanno lievitare i numeri fino a cifre impressionanti.

Il sistema europeo di monitoraggio sugli incendi rivela che dal 1 gennaio all’ 8 agosto 2021 gli ettari andati in fumo nel nostro Paese sono 110 mila (con i roghi di questi giorni siamo ben oltre).

Ora. Partendo da quei 110 mila ettari Antonino Morabito — responsabile per la fauna di Legambiente — ha stimato (su richiesta de LaPresse) che a perire per le fiamme o per il fumo siano stati fra i 20 e i 24 milioni di animali selvatici. Che detta così sembra una cifra abnorme e che invece è probabilmente sottostimata ed è calcolata in base ai decessi per ettaro.

I mammiferi, per esempio: 15-20 per ettaro, e parliamo di caprioli, ghiri, scoiattoli, ricci, volpi, arvicole, cinghiali, conigli, cervi, lepri, piccoli roditori come il driomio…Oppure gli uccelli: fra i 18 e i 23 per ettaro (rampichini, scriccioli, capinere, passeriformi vari, nidiate di uccellini — anche rapaci — che in questo periodo ancora non sono abili al volo e che sono stati bloccati dal fumo). Molto più consistenti le stime su anfibi e rettili (questi ultimi fra i 100 e i 120 per ettaro): la rana italica, i tritoni, le salamandre, le lucertole, i gechi, i serpenti, le tartarughe…

Insomma: un esercito di esseri viventi — e il conto non comprende gli invertebrati — morti «perché bruciava la loro casa, la casa della natura» si arrabbia Antonino Morabito che definisce tutto questo «ecocidio». Un termine «molto appropriato per descrivere quel che sta accadendo agli animali selvatici», commenta Michela Vittoria Brambilla (deputata di Forza Italia e presidente della Leidaa, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente). Che parla anche di «danni catastrofici alla fauna selvatica, spesso non considerata, e al suo habitat».

E mentre da vari fronti ambientalisti, Enpa compresa, si chiede la sospensione della stagione di caccia (che dovrebbe partire a settembre) in Sardegna si fanno i conti degli ettari andati in fumo le scorse settimane: 25 mila.

Monica Pais, 57 anni, chirurga veterinaria, da 30 si occupa del recupero della fauna selvatica nella sua Clinica Duemari, a Oristano. Dice che nella sua «arca di Noè» continuano ad arrivare «animali in difficoltà man mano che si procede con le bonifiche a terra». Con le donazioni raccolte dalla sua «Effetto Palla onlus», lei compra cibo a volontà per tutti che poi viene distribuito seguendo le segnalazioni di cacciatori, allevatori, pastori, boscaioli e cercatori di funghi: gente che conosce bene il territorio e che sa individuare le impronte vicine alle sorgenti o alle pozze d’acqua. «In quei posti non c’è più niente da mangiare e solo così gli animali possono avere una fonte alimentare e non cambiare area alla disperata ricerca di cibo» racconta lei. Fra i «pazienti» che ha in cura c’è una cerbiatta con tutte e quattro le zampe carbonizzate. Ora la priorità è curare le ustioni. E dopo? «Qualcosa ci inventeremo» promette lei.

di Giusi Fasano

12 Agosto 2021

(Fonte IL CORRIERE DELLA SERA | ANIMALI)