Il sondaggio: l’ 88% delle famiglie partirà insieme a loro. I consigli degli esperti per migliorare l’adattamento
Trattati come figli, se si pensa che, dice sempre il rapporto di Quattrozampeinfiera, ogni milanese in vacanza spende circa 100 euro tra medicine, prodotti contro lo stress da viaggio, trasportini comodi e creme solari: declinazione estiva del boom del mercato dei prodotti legati agli animali da compagnia che si è registrato negli anni più recenti. La meta più ambita rimane il mare ( 74 per cento degli intervistati), a seguire la montagna (19 per cento), mentre il 56 per cento degli intervistati sceglie di fare le vacanze in casa, di proprietà o in affitto, e solo il 21 per cento in hotel e il 16 per cento in campeggio.
L’ago che, però, quest’anno farà pendere sensibilmente l’ago della bilancia verso la vacanza pet friendly è proprio l’emergenza sanitaria, che spinge la grande maggioranza dei milanesi, e degli italiani, alla cosiddetta “ staycation”, o “ holistay”: termine inglese che indica un soggiorno in una seconda casa o in una zona raggiungibile in giornata, tornato alla ribalta di questi tempi per indicare per estensione la vacanza restando nei confini del proprio Paese. Insomma, per dirla in italenglish, il trend dell’estate 2021 sarà la staycation col pet. Un divertimento che comporta parecchi accorgimenti, per evitare che l’entusiasmo si trasformi in incubo. Il veterinario comportamentista suggerisce, sia per il gatto che per il cane, di portarsi dietro le sue ciotole, i giochini, i tappetini e i cuscini dove dorme perché si ambienti con meno stress nel posto nuovo, e di non forzarlo mai, ma lasciargli i suoi tempi di adattamento. Gli errori più comuni da evitare sono ovvi, ma non troppo: mai forzare il cane o il gatto a esplorare tutte le stanze appena arrivato nella nuova casa, o impedire al gatto di nascondersi in casa, o liberarlo all’esterno in un posto che non conosce con conseguenze che potrebbero essere gravi. E mai lasciarli da soli a lungo appena arrivati, prima che abbiamo avuto la possibilità di prendere confidenza con il nuovo ambiente. Ma ancora prima dell’arrivo, occhio a come gestire il viaggio in macchina. Vanno fatti abituare gradualmente, e non vanno mai tenuti liberi: se per il gatto il trasportino è di prassi per evitare che ci salti in testa causando un frontale, anche il cane, per quanto tranquillo, va sempre assicurato con una pettorina all’apposita cintura di sicurezza studiata per lui.
di Simona Spaventa
(Fonte LA REPUBBLICA | Milano)