Voglia di vacanza portando in ferie anche gli animali

Il sondaggio: l’ 88% delle famiglie partirà insieme a loro. I consigli degli esperti per migliorare l’adattamento

Si parte per le vacanze, dove sistemo cane e gatto? La più classica delle domande di chi possiede un animale quest’estate ha una risposta non così scontata: lo porto con me. Pare, infatti, che l’ 88,71 per cento dei milanesi quest’anno partirà insieme al proprio amico a quattro zampe, perché sono sempre di più quelli convinti che sia un membro irrinunciabile della famiglia ( il 98 per cento la pensa così). E anche perché in vista di un’estate molto più italiana per motivi evidenti legati alla pandemia, molte strutture si sono adeguate per accogliere anche loro rendendo più facile la vita ai proprietari. Lo dice l’indagine dell’Osservatorio Quattro zampe in fiera 2021, che ha raccolto i pareri di 10 mila intervistati all’ultima edizione della fiera organizzata dalla storica rivista e in totale 32 mila interviste nelle sei tappe lungo il Paese, da Torino a Napoli. Un sondaggio dove gli interpellati sono tutti frequentatori della fiera, e di conseguenza amanti sfegatati dei loro animali da compagnia. Ma che in qualche modo rileva una tendenza evidente anche a chi, in questi mesi, si è solamente andato a fare un weekend al mare e in montagna: i “ pet”, e com’è ovvio soprattutto i cani, che accompagnano i vacanzieri del fine settimana sono visibilmente di più che in passato prima dell’emergenza Covid.

Trattati come figli, se si pensa che, dice sempre il rapporto di Quattrozampeinfiera, ogni milanese in vacanza spende circa 100 euro tra medicine, prodotti contro lo stress da viaggio, trasportini comodi e creme solari: declinazione estiva del boom del mercato dei prodotti legati agli animali da compagnia che si è registrato negli anni più recenti. La meta più ambita rimane il mare ( 74 per cento degli intervistati), a seguire la montagna (19 per cento), mentre il 56 per cento degli intervistati sceglie di fare le vacanze in casa, di proprietà o in affitto, e solo il 21 per cento in hotel e il 16 per cento in campeggio.

L’ago che, però, quest’anno farà pendere sensibilmente l’ago della bilancia verso la vacanza pet friendly è proprio l’emergenza sanitaria, che spinge la grande maggioranza dei milanesi, e degli italiani, alla cosiddetta “ staycation”, o “ holistay”: termine inglese che indica un soggiorno in una seconda casa o in una zona raggiungibile in giornata, tornato alla ribalta di questi tempi per indicare per estensione la vacanza restando nei confini del proprio Paese. Insomma, per dirla in italenglish, il trend dell’estate 2021 sarà la staycation col pet. Un divertimento che comporta parecchi accorgimenti, per evitare che l’entusiasmo si trasformi in incubo. Il veterinario comportamentista suggerisce, sia per il gatto che per il cane, di portarsi dietro le sue ciotole, i giochini, i tappetini e i cuscini dove dorme perché si ambienti con meno stress nel posto nuovo, e di non forzarlo mai, ma lasciargli i suoi tempi di adattamento. Gli errori più comuni da evitare sono ovvi, ma non troppo: mai forzare il cane o il gatto a esplorare tutte le stanze appena arrivato nella nuova casa, o impedire al gatto di nascondersi in casa, o liberarlo all’esterno in un posto che non conosce con conseguenze che potrebbero essere gravi. E mai lasciarli da soli a lungo appena arrivati, prima che abbiamo avuto la possibilità di prendere confidenza con il nuovo ambiente. Ma ancora prima dell’arrivo, occhio a come gestire il viaggio in macchina. Vanno fatti abituare gradualmente, e non vanno mai tenuti liberi: se per il gatto il trasportino è di prassi per evitare che ci salti in testa causando un frontale, anche il cane, per quanto tranquillo, va sempre assicurato con una pettorina all’apposita cintura di sicurezza studiata per lui.

(Fonte LA REPUBBLICA | Milano)