Il Consiglio di Stato ha sospeso il nuovo Regolamento approvato dall’Assemblea capitolina che prevedeva il trasferimento delle botticelle in alcune ville storiche, come Villa Pamphilj e Villa Borghese, e in alcuni parchi urbani. Le carrozzelle e i cavalli rimangono così in strada. La decisione arriva dopo la sospensione di parte del testo da parte del Tar del Lazio.
«Non è un duro colpo per la nostra Amministrazione ma per tutti i cittadini che amano e rispettano gli animali e che hanno portato avanti una lunga e dura battaglia in questi anni per garantire il benessere dei cavalli e spostare conseguentemente le botticelle nei parchi e nelle ville storiche della Capitale – commenta su Facebook il presidente alla Commissione IV Ambiente Daniele Diaco – . La notizia ci lascia sgomenti: è davvero antistorico considerare nell’anno del Signore 2021 le botticelle alla stregua di un servizio taxi, come se i cavalli fossero delle macchine e avessero dei motori al posto di cuore, zoccoli e zampe. […] Chiediamo al Governo di attivarsi quanto prima per la tutela degli animali danneggiati da questa sentenza dell’organo amministrativo di secondo grado, in modo che poi il Comune possa uniformarsi e avere più mani libere per agire».
La sede capitolina dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiede al sindaco di Roma Virginia Raggi l’immediata emanazione dell’ordinanza anti caldo che blocca la circolazione delle botticelle in presenza di alte temperature. «Fortunatamente è ancora il vigore il Regolamento comunale a tutela degli animali che blocca le carrozze dalle 13 alle 17 dal 1° giugno al 15 settembre, ma l’ordinanza anti caldo è necessaria poiché in sua assenza i vetturini potrebbero far lavorare i cavalli anche nell’allerta caldo 3 – dichiara Rita Corboli delegata dell’Oipa di Roma – . Dopo la decisione del Consiglio di Stato, proprio alla vigilia dell’inizio dell’estate, si rischia di vedere di nuovo i cavalli lavorare sull’asfalto con temperature proibitive». L’Oipa ribadisce anche «la necessità di una riforma del Codice della strada che abolisca i veicoli a trazione animale e che risolva così i problemi dei cavalli delle carrozze una volta per sempre in tutta Italia».
19 Giugno 2021
(Fonte LA STAMPA | LaZampa.it)