Gli animali domestici non trasmettono il coronavirus e non sono pericolosi per la nostra salute. Tanti personaggi lo sanno bene: se li tengono vicino e incitano a non abbandonarli. Inoltre, secondo gli esperiti, la loro presenza potrebbe perfino dotarci di difese immunitarie naturali capaci di attenuare i sintomi di una eventuale infezione. Unico accorgimento: se si è malati, evitare il contatto con loro così come si evita quello con le persone.
di Silvia Tironi
Noi non siamo contagiosi non è solo il titolo della campagna di sensibilizzazione della Croce Rossa Italiana, ma un insegnamento per chi ha accolto cani e gatti nella propria vita. Dando loro una casa “in affetto”. Troppe voci false in questa emergenza coronavirus si sono rincorse. Ma la verità è una sola: Micio e Fido non trasmettono il Covid-19, non si ammalano di coronavirus e non sono pericolosi per la salute umana. Anzi: gli animali domestici fanno bene alla salute. La conferma viene dalla scienza, sia “umana” che “veterinaria”. Guglielmo Scala, pediatra, allergologo e immunologo, di dottori.it, e Mauro Cervia, medico veterinario, concordano su tutta la linea e alla domanda “Cane e gatto possono contagiare i loro padroni?”, rispondono all’unisono:”Assolutamente no”. Scala parla di “zero rischi: zero rischi per il cane e in pratica zero rischi per il gatto, anche perché quel poco che è stato scritto sul micio non è scientificamente affidabile. Quindi…”, rassicura, “entrambi possono tranquillamente continuare a vivere in famiglia”. “La vicinanza ai nostri animali domestici potrebbe addirittura renderci immuni“, dice a gran voce Cervia. “Secondo uno studio italiano pubblicato sulla rivista dell’Istituto Pasteur di Parigi”, prosegue il medico veterinario, portando come fonte l’A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), “l’esposizione a cani e gatti pare possa dotarci di difese immunitarie naturali in grado di attenuare i sintomi di una eventuale infezione da Covid-19. Cosa significa? “Che le persone che vivono a stretto contatto con gli animali domestici potrebbero aver sviluppato una maggiore tolleranza all’infezione da coronavirus”. Entrambi i medici si sentono di dare un consiglio a chi è “positivo” e in quarantena nella sua stanza: “Come non deve avere contatti con gli altri abitanti della casa, analogamente in via del tutto precauzionale è meglio non abbia contatti con gli animali che vivono in famiglia”. “Cane e gatto non si ammalano”, ribadiscono entrambi, “ma potrebbero trasportare il virus sul pelo. Quindi anche loro stiano fuori dal contatto con il malato”. Nessuna preoccupazione nemmeno quando si porta il cane fuori: una volta rincasati, basta adottare gli abituali criteri igienici, ossia “pulire le zampine con acqua e sapone”, precisa Cervia.
I VIP SCENDONO …. SUI SOCIAL
“Abbandonare un animale che abbiamo scelto come componente della famiglia non è solo un gesto ignobile e deprecabile, si legge sul sito del Ministero della salute “ma è anche un reato sancito dal codice penale (art. 727 c.p.)”. Sono tanti i vip scesi in campo per sensibilizzare a non abbandonare i quattrozampe ma a continuare a prendersene cura, sempre. Sui social le celebrità esibiscono con orgoglio i loro cani e gatti, dimostrando che per la famiglia sono un dono e non un pericolo. Michelle Hunziker, nelle varie gag su Instagram, ha sempre con se Lilly o Leone, proprio come Elisa Isoardi, che ha condotto La prova del cuoco col suo Zenit, e Antonella Clerici, che ha in Argo e Pepper compagni inseparabile. Alessia Marcuzzi e Giorgia Palmas hanno fatto un vero e proprio appello per i quattrozampe: “Loro non contagiano e possiamo abbracciarli e stringerli ancora e più di prima, il loro amore è incondizionato”, scrive la conduttrice di Le Iene, mentre l’ex velina, che sol suo Filippo Magnini ospita in casa tre cagnolini, afferma che “l’unica cosa che possono contagiare è l’Amore grande che provano per noi (….); i nostri amici a quattro zampe e dal cuore grande fanno parte della famiglia”. Anche Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi, ha pubblicato una foto col suo amato cucciolone: “Non ti abbandonerò mai nella buona e nella cattiva orte”, scrive l’autrice, “in ricchezza e povertà”. Ecco, tra le principali fautrici di messaggi contro l’abbandono degli animali c’è proprio lei, Maria De Filippi, che la scorsa estate ha prestato il suo volto alla campagna “Noi stiamo bene insieme anche in vacanza”. E anche ora Maria non si separa mai dai suoi cani: sono sempre con lei sian a casa sia al lavoro. Inoltre nella sua società di produzione tv, la Fascino, i quattrozampe di tutti sono sempre i benvenuti.
ONOREVOLE BRAMBILLA E LEIDAA
In questa emergenza sanitaria in tanti hanno bisogno di aiuto, soprattutto per il loro amati pelosi. In moltissimi, dopo essere stati contagiati dal coronavirus, si sono rivolti alla Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), di cui è presidente Michela Vittoria Brambilla, che sta correndo in soccorso di padroni e animali. “Dal 21 marzo abbiamo ricevuto oltre 2mila telefonate. All’inizio per informazioni sulla possibilità di spostarsi con i propri animali o per accudire cani liberi o colonie feline, secondo le disposizioni del Decreti del governo, poi sono molto aumentate le richieste di aiuto per l’impossibilità di gestire ed accudire gli animali domestici da parte di famiglie colpite dalla malattia o ridotte in ristrettezze economiche dal blocco delle attività”, racconta l’onorevole. Che smentisce il numero esorbitante di abbandono di cani: “In generale – esclusa una minoranza di irresponsabili, che non mancano mai – gli italiani amano i propri animali e non li abbandonano, neanche nei momenti più cupi”, rassicura, “l’ultima cosa che vogliono e separarsene. Non sono proprietari che abbandonano, sono proprietari che chiedono aiuto”.
(Fonte Settimanale Diva e Donna n.16)
Aprile 2020