L’iniziativa è stata lanciata a Minneapolis, da un’azienda di marketing digitale su richiesta di un dipendente, Connor McCarthy, che ha chiesto un permesso speciale per poter dare il benvenuto al suo Bentley, un goldendoodle
Connor McCarthy, di Minneapolis, ha dato il benvenuto al nuovo componente della sua famiglia: Bentley, un goldendoodle di due mesi. Grazie al «congedo di furternity» concesso dalla società di cui è dipendente, la Nina Hale, che si occupa di marketing digitale a Minneapolis, per una settimana ha potuto lavorare da casa con orario flessibile, e aiutare Bentley ad ambientarsi.
«Credo che il fatto che io abbia potuto passare più tempo a casa e abbia avuto la possibilità di gestire autonomamente il lavoro nella prima settimana dopo l’adozione abbia permesso a Bentley di abituarsi alla sua nuova casa», ha spiegato Connor, che è senior account manager.
Lui e la sua ragazza avevano programmato di adottare un cucciolo e sapevano che la prima settimana sarebbe stata un momento delicato per il cane. Così Connor ha chiesto al suo superiore un orario flessibile: la sua richiesta è stata approvata in un solo giorno.
«Abbiamo pensato: “Certo, è una domanda ragionevole: portare un nuovo cucciolo a casa è un grande, importante passo nella vita”», ha spiegato Allison McMenimen, direttore esecutivo di Nina Hale. Da ora in poi potranno usufruire del permesso speciale tutti i dipendenti che adottano «un animale che non viva in una gabbia».