È stato scoperto ad Amatrice il monumento dedicato a Camilla, la cagnolina del nucleo cinofilo ligure dei Vigili del fuoco che la notte del sisma del 24 agosto dello scorso anno, proprio tra le macerie del comune reatino, contribuì a salvare molte vite umane. Camilla, Border collie di razza, è morta il 1 giugno scorso in una clinica veterinaria dopo essersi ferita durante un intervento di ricerca nelle campagne di Bergeggi, nel savonese.
Camilla era stata impiegata non solo ad Amatrice, ma anche nelle alluvioni di Genova e Molo Giano e nella ricerca delle vittime della Torre Piloti del porto di Genova. La scultura in bronzo, posta nel Giardino degli Alberi di Amatrice, è stata realizzata dallo sculture Egidio Ambrosetti di Anagni.
«Camilla – ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – rappresenta il meglio dell’Italia, è l’incarnazione della generosità, della solidarietà, dell’amore, della forza di volontà. Una cagnolina che è un esempio per tutti noi e che rappresenta tutti coloro, animali e persone, che hanno donato energie, impegno, amore al prossimo in momenti difficili come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo noi ad Amatrice».
A onorare Camilla c’era anche il suo conduttore Nicola Ronga, nel reparto cinofili dei Vigili del fuoco dal 2009, dal 2011 operativo per le ricerche in superficie e la rimozione delle macerie con la sua amica a quattro zampe. “Ci sono -ricorda Sidoli-circa 130 operatori come lui in tutta italia, di cui 27 precari, eroi vessati da turni massacranti e stipendi inadeguati. Purtroppo questa realtà penalizza il soccorso. Sono uomini che non si sottraggono agli obblighi e hanno la stessa formazione dei permanenti. Sono sempre pronti a partire in qualsiasi momento anche senza un contratto a tempo indeterminato. L’ipocrisia della politica li definisce “angeli” ogni volta che c’è una tragedia, ma poi non li mette in condizione di salvare vite. Noi saremo sempre al fianco dei Vigili del Fuoco dal grande cuore e coraggio e ci muoveremo perché vengano stabilizzati. L’emergenza incendi di quest’estate ci dimostra l’urgenza di superare questa situazione vergognosa”.
(Fonte La Stampa.it)