2 giugno, storia di Briciola, mascotte dell’Arma alla parata. Vive in caserma, partecipa all’alzabandiera e indossa una mantellina griffata

La meticcia sfilerà con il 4° Reggimento dei carabinieri. Il conduttore: «Non teme i cavalli, anzi, li mette in riga». Abiti in cashmere e materassino a fianco al militare di guardia

Nel 2022, alla cerimonia di insediamento di Sergio Mattarella, ruppe le righe esibendosi in una inaspettata capriola che strappò un sorriso al presidente. Da allora è diventata un’attrazione per tutti, Briciola, la mascotte ufficiale della Fanfara del 4° Reggimento dei carabinieri a cavallo che anche quest’anno calcherà i Fori Imperiali per la parata militare del 2 giugno, sotto l’occhio vigile del suo conduttore, il maresciallo Fabio Tassinari, capo Fanfara. 

Briciola, 11 anni, alla sua decima esibizione per la festa del 2 giugno, vive a Roma nella caserma di Tor di Quinto, dove ha sede il corpo dei militari a cavallo. Meticcia, regalata, e – altra caratteristica fondamentale per un cane che deve governare una fanfara – non teme né gli imponenti cavalli né il trambusto di trombe e tamburi. Ormai è una lunga tradizione per i militari a cavallo, la mascotte.

Briciola è la quarta, dopo Lady, Birba e Trombetta, ma è pure quella che «ha il temperamento del leader – la introduce il maresciallo Tassinari – non sarà facile, quando arriverà il momento di passare il testimone…»

Briciola è arrivata in caserma nel 2014regalata da un bimbo che faceva ippoterapia. Una cucciolata abbondante e così la meticcia fu regalata e accolta, come vuole la tradizione: «La mascotte deve essere donata, come segno di buon auspicio e carico di valori positivi – continua il maresciallo -. Oltretutto abbiamo scoperto, leggendo il suo libretto, che era nata proprio il 5 giugno, giorno di fondazione dell’Arma, una coincidenza che indicava anche una predestinazione».

La cagnolina è a tutti gli effetti parte del corpo dei carabinieri. Di notte dorme al fianco del militare di guardia, su un materasso speciale con ioni di argento che purificano il pelo, e durante il giorno segue le attività in calendario: al mattino saluti, di norma con un saltello, cerimonia solenne dell’alzabandiera e poi si occupa di tenere in riga gli equini: «Sì, è piccola – racconta Tassinari – ma i cavalli, non importa quanto più grandi di lei, li ferma tutti: lei abbaia, e loro eseguono».

Ha una sua mantellina, che tecnicamente si chiama gualdrappa e che ormai, dopo le prime apparizioni pubbliche, è sempre firmata. Un atelier romano ha confezionato su misura per Briciola vari esemplari, alcuni in cashmere e altri con Swarovski. E, per questa edizione, il maresciallo annuncia una sorpresa cromatica

di Erica Dellapasqua

31 Maggio 2024

(Fonte IL CORRIERE DELLA SERA)